BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] gli interni milanesi: Corodella chiesa di S. Vittore (1871); Il duello (1878, premio Fumagalli, (1895-96), pp. 184 ss.; O. Novi, Pittori e scultori di popolo, in La Lettura, III (1903), p. 127; N. Salvaneschi, E. B., Milano 1921; G. Nicodemi, E. B., ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] , p. 336), perduta; - del 1674: Beato Tolomeo,in S. Vittore al Corpo, Milano; - Tre tele giovanili con Storie di Alessandro e F. A. maestro del Magnasco,in Arch. stor. lombardo,s. 8, III (1951-52), pp. 209-222; Le "Memorie per servire alla storia ...
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Euclide
Michele Rak
S'incontra E. nel nobile castello, tra gli spiriti magni dell'antichità: e vidi... / Euclide geomètra (If IV 142); ma la proverbialità di questa sequenza nel mondo antico e medievale [...] sottintendere uno studio diretto: la tesi, ad esempio, di Cv II III 6, in cui la geometria è vista come scienza ausiliaria dell'astronomia e a opera di Anselmo, di Riccardo di San Vittore e di Abelardo, possibile solo dopo un deciso superamento ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] . Con fl dipinto Il coro di S. Vittore compare per la prima volta neB'Esposizìone di Milano Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 547; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 269; Encicl. Ital., VIII, p. 571; A. M. Comanducci, Diz. ill. ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] di Giovanni e Alfonso, fu quindi integrata al dominio reale di Filippo III. Nel 1152 i borghesi di T. ottennero dal conte Raimondo V Francia per dirimere la questione dell’elezione di Alessandro III e Vittore IV, e quello del 1229, tenuto da Romano ...
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Curio Dentato, Manio
Manlio Pastore Stocchi
Uomo politico e condottiero romano (sec. IV-III a.C.), è ricordato come il tipo perfetto dell'eroe repubblicano dalla rigidissima onestà, grande nella vittoria [...] preferibile non il possesso dell'oro ma il dominio sui possessori (cfr. Cicerone Senect. XVI 55; Valerio Massimo IV III 5; [Aurelio Vittore] Liber de viris illustribus XXXIII; e, per un esempio medievale, Tolomeo da Lucca, continuaz. di s. Tommaso De ...
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Clelia
Manlio Pastore Stocchi
. Leggendaria eroina romana. Data in ostaggio a Porsenna, evase dall'accampamento etrusco e, attraversato a nuoto il Tevere, ritornò presso i suoi. I Romani però, rispettosi [...] Clelia, riferita da numerosi storici latini, da Livio (II XIII) a Valerio Massimo (Dict. et fact. mem. III II 2) a Orosio (Hist. II V 3; cfr. anche [Aur. Vittore] Liber de viris illustribus XIII) è celebrata in Mn II IV 10 come un esempio dell'aiuto ...
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Cardinale (m. Roma 1168), del titolo di S. Callisto (al secolo si chiamava Guido da Crema); fautore dell'imperatore Federico Barbarossa, alla morte di Adriano IV (1159) cooperò all'elezione dell'antipapa [...] Vittore IV. Alla morte di questo (1164), il rappresentante imperiale Rinaldo di Dassel lo fece eleggere papa. P. III canonizzò (1166) Carlomagno, e (1167) incoronò a Roma Federico I Barbarossa e la moglie Beatrice. ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] che sostenevano la supremazia del papato sull'impero e al quale F. contrappose l'antipapa Vittore IV (e dopo la morte di questo, 1164, il nuovo antipapa Pasquale III). La naturale alleanza tra il pontefice e i Comuni spinse l'imperatore ad un nuovo ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] di Roma, unitosi in matrimonio (1170) con Anna Comnena, parteggiò per Adriano IV (1155) e appoggiò Alessandro III contro Federico I e l'antipapa Vittore IV; ma nel sec. 13º i F. sono nuovamente schierati a favore dell'imperatore Federico II contro ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...