La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] e sperimentazione navale nell'arsenale fornì lo sfondo ideale per Vittore Fausto (n. dopo il 1480-1546 ca.), un da Girolamo Arnaldi, Vicenza, Neri Pozza, 1976-1987, 10 v.; v. III/2: Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, 1980, pp. 289-315. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] tesi del presunto incesto, presente in Aurelio Vittore, Ammiano Marcellino e Zosimo, e sottolinea così 183.
105 Cfr. ivi, I, pp. 64-65.
106 Cfr. ivi, III, p. 235.
107 Cfr. ivi, I, pp. 55-56.
108 Cfr. ivi, III, p. 421.
109 Cfr. ivi, I, p. 186.
110 Cfr. ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] sul piano fiscale e amministrativo, acceleratosi nella seconda metà del III secolo e culminato con l’architettura istituzionale consolidata da Costantino subito dopo la vittoria di ponte Milvio, è stato contestualizzato nella sua dimensione di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] in La politica religiosa: dall’ultima persecuzione alla tolleranza, in Storia di Roma, III/1, cit., pp. 223-245, in partic. 243. D. Musti, Simbologia della vittoria dall’Ellenismo a Costantino, in Rivista di filologia e istruzione classica, 128 (2000 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] restituita al culto ortodosso, con la dedica a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Pietro (ibid., 14); un altro, dedicato a S. Vittore, presso la basilica cimiteriale di S. Pancrazio per garantire la ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] ; l’unico precedente, infatti, fu convocato da Vittore I nel II secolo e rientra tra i sinodi da Eus., v.C. IV 42 e tramandata anche da Teodoreto (h.e. I 29) e Gelasio (h.e. III 17).
140 Cfr. Eus., v.C. IV 42,4.
141 Cfr. Soz., h.e. II 17,21-31.
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Gallia e in Italia. Nel 550, secondo la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V trasmesso dal cardinal Pitra nello Spicilegium Solesmense, IV, Paris 1858, pp. III, XI-XXI, come professione di fede di V. è di fatto la ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] il 1° dicembre 312, dopo la vittoria su Massenzio (28 ottobre), Costantino si era e 15, in emulazione, anche in questo caso, con il Costantino di Eus., v.C. IV 75.
47 Eus., v.C. III 76-14.
48 Socr., h.e. I 8,4 e 14; Soz. h.e. I 17; 19-25; cfr. Thdt., ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] e il saggio di L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, a cura di F.M. D 45-47.
30 Precisazioni sul modo d’interpretare il passo di Aurelio Vittore in L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi, cit., p. ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] mente in tal senso, anche perché legato alla vittoria del 312 e all’editto di Milano del 313 v. Basilica Aemilia, pp. 167-168; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 52-54.
46 LTUR III, F. Astolfi, s.v. Horrea Agrippiana, pp. 37-38.
47 LTUR IV, P. Verduchi, s. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...