Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] in ea arte, quam profitentur, simul habendum consociantur" (cap. IV, § 4).
Nel succedersi delle forme storiche di corporazioni, difatti collegiati).
Già l'imperatore Adriano - come ricorda Aurelio Vittore - arruola in coorti, sul modello di quelle ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] papa prima di lui. Per i vescovi di Roma, tra la fine del IV secolo e l'inizio del V, il primato della loro Sede su tutte le religioso in Provenza. Non sono menzionati i monasteri di S. Vittore e di Lérins, coinvolti nella disputa, e le personalità di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] giorni, Francesco della Rovere, che assunse il nome di Sisto IV.
Il legato, del quale in precedenza si era parlato come prese il nome di Innocenzo VIII.
Tedeschini-Piccolomini ne annunciò la vittoria il 29 agosto e lo incoronò davanti a S. Pietro il ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] che sta alla base del sistema di Ugo di San Vittore non è ignota all'imperatore. Egli anzi, seguendo la Encyclica contra depositionis sententiam, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV:Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] presto. Soprattutto, voleva parlare con il diacono Vittore, il critico più competente. Nel frattempo riteneva 124 (ad Possessorem), in Collectio Avellana 231 e in Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, a cura di E. Schwartz, Berlin-Leipzig 1914, pp. ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] centrale. Non stupisce pertanto che alla morte di Vittore II, avvenuta ad Arezzo il 28 luglio del , 531-72; III, nr. 110, pp. 244-45; Benzo von Alba, Ad Heinricum IV. imperatorem Libri VII III, 10; V, 1; VII, 2, ibid., Scriptores rerum Germanicarum ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Pascha viene messo in relazione con il greco πάσχειν (Ireneo, Adv. Haer. IV, 10, 1; PG, VII, coll. 999-1000); come il sangue nell'Italia centrale (Otricoli, presso Terni, abbazia di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. 6°; Narni ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dalla nota Collectio canonum di Deusdedit, approntata sotto Vittore III e che contiene, tra gli altri, alcuni di G. VIII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, IV (1881), pp. 161-194; Codex diplomaticus Caietanus, Tabularium Casinensis, I, ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] tele con l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi, già in S. Vittore, ora in S. Carlo a Genova (Ratti, 1780, 1, p. 223 L'Oratorio di S. Giacomo della Marina..., in Il Comune di Genova, IV (1924), pp. 432 ss.; R. Longhi, L'Assereto (1926), in ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di Crea e il 4 maggio quelli del monastero di S. Vittore di Grazzano; ma già il 17 giugno era presente a un Ilgen, Corrado marchese di Monferrato, Casale 1890; L. Bertano, G. IV e Bonifacio I marchesi di Monferrato, in Boll. stor.-bibliogr. subalpino ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...