Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] decisiva all’espansione anglosassone viene dalla costituzione in Inghilterra di due compagnie commerciali rivali, quella di conclude con la vittoria dei nordisti.
1864-67: intervento francese in Messico e avventura di Massimiliano d’Asburgo.
1867 ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] la difesa del paese all’Inghilterra, creò le condizioni per l’Argentina e l’Uruguay, fu vittorioso.
Il principale problema sociale e politico, geografico Minas Gerais, mossa alla scoperta di fonti d’ispirazione autoctone; a essa appartengono C.M. da ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] d’allora in poi la vita pacifica della S.: si avvicendarono sempre nuove invasioni e neppure la vittoria . A. Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo si riscontra ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] fu Saul (circa 1020-1000 a.C.), che guidò le tribù alla vittoria sui Filistei. Gli succedette David (circa 1000-961 a.C.), che anche dal Portogallo.
In Inghilterra gli E. furono espulsi totalmente nel 1290. Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 1912; l’Italia in Libia, 1911; l’Inghilterra in Egitto, 1882), tale processo prosegue, stimolato sono repressi, ma la vittoria degli Alleati significa per gli Barakāt, autrice dei romanzi Ahl al-hawā («Malati d’amore», 1993) e Ḥāriṯ al-miyāh («L’ ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] da accezioni particolari del termine, come quella (E. D’Ors, 1945) che vede nel b. una Cornaro in S. Maria della Vittoria di Bernini è opera esemplare ; eufuismo per lo stile messo in voga in Inghilterra dal romanzo Euphues, or the anatomy of wit, ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] settentrione (G.I. Caraglio, A. Vittoria) e a Milano si formò sotto l Spagna, né Inghilterra ebbero nel Rinascimento scuole di medaglisti. In Inghilterra si hanno m In seguito, notevoli fra tutte le m. di David d’Angers. Verso la fine del 19° sec., H ...
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Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] di partenza ecc.), con la vittoria di chi arriva primo. Esistono anche i popoli nordici, germanici e in Inghilterra, mentre negli Stati italiani la sua ’’) rimasto a lungo imbattuto e vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca. Tra le donne ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] 1811), vagabondò per due anni tra l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles; distribuì in lui, nello spirito della natura come spirito d'amore. Venuto a contatto con Godwin (1813 dramma lirico Prometheus unbound: nella vittoria di Prometeo S. vuole mostrare ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] Baviera e della Francia, cattoliche, e di altre potenze (Inghilterra, Danimarca, Svezia), e con la proroga del patto della all’aprile 1547, segnò la vittoria di Carlo V sull’elettore di Sassonia, sul langravio d’Assia e sugli altri confederati, ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...