TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] Ordine della Corona d’Italia da Umberto I, e nel 1897 dell’Ordine della regina Vittoria, oltre ai 648; J. Budden, La fortuna di T. e della romanza italiana in Inghilterra, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale, Torino-Ortona ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] del figlio, dalla Germania, dall'Inghilterra, dalla Spagna e da altri paesi merito del B., con la vittoria di questi ultimi.
Risulta abbastanza e 10 soldi marchesini, nel 1434 riceveva da Niccolò d'Este poderi nel distretto di Rovigo, nel 1437 ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] a Wentworth Woodhouse, Inghilterra (Honour, 1958, sublime. I monumenti a Niccolò Machiavelli e a Vittorio Alfieri, in Il Pantheon di Santa Croce a ‘Niobe’, in Il teatro di Niobe. La rinascita agli Uffizi d’una sala regia, a cura di A. Natali - A. ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] nella vana attesa d'un impiego bellico.
Finita la guerra di Crimea, il D. riprese a viaggiare, visitando l'Inghilterra. il Belgio, arte militare: la massa come fattore decisivo della vittoria (ossia della disarticolazione, più che della distruzione ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] questione italiana. Criticava cioè l'Inghilterra, e in una certa misura di non dar rilievo alla scomunica di Vittorio Emanuele II, per evitare urti e (3 ott. 1862) e il gran cordone della Corona d'Italia (3 maggio 1868). Usò della sua influenza, che ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] se avesse intrapreso la conquista dell'Inghilterra. Fu questo comunque il solo C. non poté assistere a questa sua piccola vittoria: il 13 genn. 1591 si era infatti , smembrati in diverse biblioteche romane (Bibl. d. Acc. naz. d. Lincei, 40. F. 2, 41. ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] il C. accompagnò in Inghilterra Ferrante Gonzaga, che si recava salute: infatti il 13 genn. del 1556 il duca d'Alba scriveva a Ruy Gomez de Silva che "el del Coligny e del Condé, terminata con la vittoria cattolica di Dreux il 19 dicembre di quello ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] trasferire a Bologna – e i progetti di ricattolicizzazione dell’Inghilterra dopo la morte di Enrico VIII Tudor. Dopo aver vescovo d’Arras, frate Domingo de Soto, confessore di Carlo) e infine con il medesimo Carlo V. Questi, reduce dalla vittoria sul ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] Inghilterra – a Kingston upon Thames (nei pressi di Londra) – il 25 giugno 1895. Testimone dello sposo era il principe Vittorio re si sarebbe agitato disperato, ripetendo: «Viene il duca d’Aosta, viene il duca d’Aosta» (Répaci, 1972, pp. 585, 940). Se ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] ma in questo momento i rapporti tra l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l'atteggiamento del cardinale anche verso gli affari la notizia della vittoria di Carlo a Benevento.
La conquista del Regno da parte di Carlo d'Angiò segna la ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...