OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] 1640 e il 1661 si pubblicarono in Inghilterra più di 22.000 sermoni, discorsi, , Landon avrebbe ottenuto una vittoria sicura. I repubblicani risultavano mass publics, in Ideology and discontent (a cura di D.E. Apter), New York 1964.
Erikson, R.S., ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] che evoca quella avvenuta in Inghilterra fra industriali e agrari circa nuovo quotidiano, primo organo del Partito comunista d'Italia (PCd'I, che nacque a Livorno Stato e avviato alle carceri milanesi di S. Vittore (ove rimase dal 7 febbr. 1927 all'11 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio alcuni brevi testi: frammento volgarizzato delle Persecuzioni d’Africa di Vittore Vitense (autografo CM, I, 73, del ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] competizione-conflitto tra élites (Inghilterra, Paesi Scandinavi); democrazia con collegi uninominali e vittoria al candidato che raggiunge fino a che punto i partiti di governo, quelli d'opposizione (e il sistema partitico, nel suo complesso) ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] Inghilterra, ove il fallimento del progetto assolutista degli Stuart sfocerà nelle rivoluzioni del Seicento e nella vittoria guarda al di là dell'involucro istituzionale, statale o d'altro tipo, sempre si trovano minoranze che governano le ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di un'azione politica indipendente.
D'altra parte, non bisogna dimenticare gli sforzi della diplomazia sono falliti. Tuttavia la vittoria "non decide la questione di diritto" e il , che si sviluppò in Inghilterra dopo la Rivoluzione, ha ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] per la portata e il tipo d’intervento da profondere, ma anche non un secolo fa, durante il dominio dell’Inghilterra vittoriana) momenti di globalizzazione - e quindi ’egemonia degli Stati Uniti dopo la vittoria della Guerra fredda non si sono ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] più o meno coloniale - egli osserva -, Inghilterra, Francia, Prussia, Austria, Italia e i conflitti tra gli Stati, ma la vittoria conquistata con la forza delle armi, scrive Kant , 1935; tr. it., p. 53).
D'altra parte, come ha messo in luce Stanley ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra e Francia; a Parigi . 28).
Nel 1939, sposatosi con Elena d’Amico, con la quale avrebbe avuto le caso Giolitti e la sinistra cuneese, Alba 1987; A. Vittoria, La commissione culturale del PCI dal 1948 al 1956, ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] anni anche grazie alla rapida unificazione, è seguita nel 1998 la vittoria della coalizione Spd-Grünen con l’arrivo alla cancelleria di Gerhard nel 1996 da Germania, Francia, Inghilterra e Italia come centro d’eccellenza europeo per la produzione e ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...