Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] ), giusta la formula cesarea e latina coniata novellamente dal Disraeli per la regina Vittoria, suggella così la fine di un'epoca e l'inizio di un'epoca vincoli fra l'Inghilterra e i suoi Dominî.
Il triennio fra il termine della guerra d'Etiopia e l' ...
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Nel corso delle due guerre combattute con esito sfortunato contro l'Unione Sovietica, la Finlandia non ha conosciuto l'occupazione straniera nel territorio e non ne sono risultate limitazioni palesi alla [...] democrazia occidentale contro il totalitarismo moscovita. I governi d'Inghilterra e di Francia ventilarono anche l'idea di nuove elezioni politiche del giugno 1948 hanno segnato la vittoria delle destre e specialmente del Partito agrario che è salito ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] di S. Teresa quella cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria che segna uno dei più alti punti a cui giungesse l aveva da tempo varcato i confini d'Italia. Nel 1637 era stato commesso al B. il busto di Carlo I d'Inghilterra ora a Windsor, tratto da ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] di boxe". Si ebbe in Jem Belcher il primo campione d'Inghilterra. Nel 1812 si svolse il più famoso combattimento dell'epoca il medico, il cronometrista. I giudici decretano la vittoria ai punti basando il punteggio sulla superiorità dimostrata da ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] gemme; quella servita per Napoleone, del Nitot, oggi al Louvre; la corona usata dalla regina Vittoria nel 1838, e quella portata dal re Giorgio V d'Inghilterra nel 1911 per l'incoronazione al durbar di Delhi, ambedue nella Torre di Londra.
Bibl.: J ...
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Nato nel 1133, figlio maggiore di Goffredo Plantageneto, conte d'Angiò, e di Matilde, figlia ed erede di Enrico I. Benché Enrico I avesse costretto nel 1133 i suoi baroni a giurare fedeltà a sua nipote, [...] , elessero il cugino di Matilde, Stefano di Blois, re d'Inghilterra e duca di Normandia. Negli anni 1138-1144 Goffredo conquistò pace e allora i figli di E. si sottomisero.
La vittoria ottenuta su questa che fu nella storia inglese l'ultima rivolta ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] del giovane, e si dispose il suo matrimonio con Eleonora d'Inghilterra, figlia di Enrico II Plantageneto. Certe divergenze, sorte tra Nantes, ecc. L'esercito cristiano partì da Toledo, avanzando vittoriosamente verso il S.; e, sebbene le sue file si ...
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Figlio maggiore di Giovanni, nato a Winchester il 1 ottobre 1207, incoronato il 28 ottobre 1216 quando Luigi di Francia e i baroni ribelli si erano impadroniti della più gran parte dell'Inghilterra. Sostenuto [...] magnati del grande consiglio, ristabilì la prosperità in Inghilterra, benché Luigi VIII avesse invaso il Poitou e l risoluto a combattere per i suoi ideali, riportò una inaspettata vittoria (14 maggio), facendo prigionieri E. e suo figlio maggiore ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] vi sfuggono, stringendo legami di volontario vassallaggio coi re d'Inghilterra. Le comunicazioni facili fra il Piemonte e la valle di Nizza, furono però dalla politica di Cavour e di Vittorio Emanuele salvate all'Italia; anzi per un certo tratto il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] poco sostenuto dai Francesi, già in contrasto con Enrico II d'Inghilterra per la lotta del re con Tommaso Becket, sente che sul Bosforo, ha i bagliori di una grande epopea. La vittoria a Niš dell'esercito crociato del re Vladislao e di Giovanni ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...