Philips, Mark
Caterina Vagnozzi
Gran Bretagna • 1948 • Specialità: Completo
È uno degli atleti più rappresentativi del completo d'Oltremanica, essendo divenuto a fine carriera apprezzato tecnico e [...] della medaglia d'oro olimpica (con Great Ovation). Partecipò attivamente alla vittoria della medaglia d'oro britannica Tra i proprietari che gli hanno messo a disposizione i propri cavalli figura anche la regina d'Inghilterra Elisabetta II. ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] di brigata nel maggio 1796, nella campagna d'Italia si distinse in molti dei più 1806-07 contribuì poderosamente alla vittoria di Jena e al stringere negoziati segreti con l'Austria e l'Inghilterra, pur senza rompere con Napoleone che seguì ancora ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] genn. dello stesso anno all'Inghilterra, a prevenire il concentrico attacco Orientale, stavano per unirsi agli Austriaci: con la vittoria di Zondorf (25 ag.), F. impedì tale evento e per aumentare il raggio d'azione della sua manovra strategica ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] , persuadendo il sultano a cedere Cipro in affitto all'Inghilterra, come contropartita alla cessione di Kars e Ardahan alla Russia. Nel 1876 la regina Vittoria lo nominò conte di Beaconsfield, e D. passò alla Camera dei lord. Nel 1880 le elezioni ...
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Nobile inglese (n. 1500 circa - m. 1552). Fratello di Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII, fu creato dopo le nozze della sorella (giugno 1536) visconte Beauchamp, poi (ott. 1537) conte di Hertford. [...] fautore di un tentativo di unione tra Inghilterra e Scozia, ma al rifiuto opposto contro i contadini in rivolta, e la sua vittoria parve un successo contro S. (ott. 1549 processato e mandato al patibolo su capi d'accusa provati con falsi documenti. ...
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Uomo politico inglese (n. 1502 - m. 1553). A corte dal 1512, si avvicinò alla Riforma, entrando nella fazione protestante capeggiata da Th. Cromwell. All'inizio della guerra contro la Francia (1542) fu [...] di Enrico VIII il potere in Inghilterra fu diviso fra lui e E. Herford, duca di Somerset. La vittoria di Pinkie fu in gran parte dei 22 articoli (giugno 1553) e il secondo Atto d'uniformità si dovettero al suo zelo protestante. Alla morte di ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] 1811), vagabondò per due anni tra l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles; distribuì in lui, nello spirito della natura come spirito d'amore. Venuto a contatto con Godwin (1813 dramma lirico Prometheus unbound: nella vittoria di Prometeo S. vuole mostrare ...
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Velista italiano (n. Milano 1966). Dopo le prime esperienze con le derive, a 16 anni è passato alle regate d'altura. Nel 1989 ha vinto la Atlantic rally for cruisers, regata transatlantica per barche da [...] di coraggio gli è valso la Legion d’onore francese, nel 2000). Nel 2001 Transat (2004), in solitario dall'Inghilterra agli USA, S. è arrivato fissato nel 2015, e del gennaio 2022 la vittoria su Maserati Multi70 della RORC Transatlantic Race con un ...
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Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849 - Roma 1929), figlio di Bernhard Ernst. Volontario nella guerra del 1870-71, entrò nel 1874 nella carriera diplomatica, come addetto a Roma, fu poi a Pietroburgo, [...] segretario del congresso di Berlino, poi segretario d'ambasciata a Parigi (1879-83), a J. Chamberlain per un'alleanza con l'Inghilterra. Fu abile e fortunato nella politica in e il B., dopo una stentata vittoria, si dimise (14 luglio 1909). ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] abile e conciliatrice condannarono alla disfatta il tentativo d'invasione (1101) di suo fratello maggiore vittoria di E. a Tinchebrai, la Normandia verrà riunita alla corona inglese e Roberto, sconfitto, morirà in carcere. Tornato in Inghilterra ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...