COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] esponenti Haendel, Haydn e Mendelssohn.
Nel 1858 compose poi la cantata The Dream per le nozze della principessa reale d'InghilterraVittoria con il principe reale Federico di Prussia (il futuro Federico III di Germania) e nel 1863 per il matrimonio ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] In lode dell'ammiraglio Binghs plenipotenzario del re d'Inghilterra (1719), eseguita a casa Grimaldi con intervento dello opera della stagione inaugurale), ove trionfò il contralto Vittoria Tesi nel ruolo di Megacle.
Considerata un capolavoro ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] serio dell'opera italiana".
Nei due anni trascorsi in Inghilterra il G. divenne un beniamino del pubblico inglese; Ormindo (testo di Vitturi, Burano 1738); la festa teatrale La vittoriad'Imeneo (Bartoli, Torino, teatro Regio, 7 giugno 1750); le ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] consorte di Giacomo III Stuart, pretendente al trono d’Inghilterra; le recite ripresero il 23 gennaio, ma che fonde «l’imitation de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. XXIII, in Œuvres complètes, ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] G. Pallavicini (dato in onore dell'esule pretendente al trono d'Inghilterra, Giacomo III Stuart) nella stagione autunnale del 1718 al Teatro superiorità e lo pregò di accoglierlo come allievo. La vittoria fu celebrata anche con un sonetto, di anonimo, ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] il cardinale Maurizio di Savoia.
Nel 1637, alla morte di Vittorio Amedeo I che, nel frattempo, era succeduto a Carlo Emanuele I XIV e trasferitosi a Londra, presso la corte di Carlo II d'Inghilterra. Nel 1679 si recò insieme con la moglie a Madrid, ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] ultimo giorno di Pompei, Niobe; 1827: Margherita regina d'Inghilterra). Nel Carnevale 1829 partecipò alla prima napoletana del nuovo 1836-37 ebbe come allieva di canto la futura regina Vittoria), con numerosi concerti nelle grandi città inglesi, che ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] per diversi concerti pubblici (alla presenza dei reali d'Inghilterra) e privati (in casa Dudley).
Nel 1859 A. Bonaccorsi,Il "Mottettone" della Santa Croce nella Cattedrale di Lucca, in Note d'Arch. per la storia music., XVI (1940), p. 62; G. Mattei ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] vittoria nella caduta, ibid. 1687, libretto stampato da Campana, Roma s. d., dedicato a Maria Beatrice, regina d'Inghilterra 1687 per festeggiare l'assunzione al trono di Giacomo Secondo re d'Inghiltera..., pp. 129-140; A. Cametti, Cristina di Svezia ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in Monterosso, p. 29) e di Vittoria Bertolotti. La prima educazione musicale gli venne musicque", la prima del genere in Inghilterra, che John Evelyn vide il 5 l'ordre de M. Cavalli, le premier homme d'Italie dans son art". Il 9 marzo l'ambasciatore ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...