CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nell'espugnazione di La Rochelle (28 ottobre) una grande vittoria cattolica sui riformati; abbandona così il suo antico e Gaffarel dedicò la Medicina (23 settembre) al duca di Parma Odoardo Farnese, sul punto di recarla a Lione per la stampa; di là ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] una commissione composta dai cardinali Remolino, Accolti e Farnese. Costoro ebbero solo poteri consultivi e non furono di scoraggiare Carlo di Spagna. Questi, per impedire la vittoria del rivale, sarebbe stato indotto a ritirarsi dalla gara, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , il contratto, il quale specificava che la statua doveva avere le proporzioni dell'Ercole Farnese, e rappresentare il primo console nudo con clamide su una spalla, una vittoria in una mano e lancia nell'altra (per le lunghe vicende della statua si ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Luzio, Verona 1922, ad vocem; A. Boselli, Il carteggio del card. A. Farnese..., in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., XXI (1921), , Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, I (= Boll. di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'8 giugno, di istruzioni romane (Ardinghelli e Farnese) in risposta ai dispacci con cui il legato aveva XII, Friburgo Br. 1966, pp. 314-22); De libero arbitrio, scritto per Vittoria Colonna il 13 nov. 1536 (1a ed. del testo orig. italiano in Quattro ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] mediceo a Roma, alle ironiche esortazioni rivolte dal cardinale Alessandro Farnese a F. nel 1566 a dedicare allo studio e non del castello d'If. Se nel 1596 F. fece fronte vittoriosamente all'attacco mosso da una flotta spagnola, e nel 1597 resistette ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alle aspettative: "Io ho fatto quant'io ho potuto di honorar il Card. Farnese, et credo che la S. S. R.a lo abbia veduto. So , scritta in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] nelle scuole, come è testimoniato non soltanto dall'Atlante Farnese, che illustra la sfera stellata di Eudosso, ma anche puniche, che erano appena terminate nel 146 con la vittoria degli eserciti romani, avevano reso familiare il bacino occidentale ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Curia, a stringere rapporti con il giovane card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III. Ripeteva così, vecchio, il dopo il cardinalato, i suoi rapporti col Pole e con Vittoria Colonna. Notevoli anche quelli col Vergerio, prima che questi passasse ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] di plebisciti, egli consegnò personalmente il potere al re Vittorio Emanuele II del Piemonte, nel celebre incontro di Teano, per mettersi (temporaneamente) al sicuro a Roma, a Palazzo Farnese. Come in Sicilia, inoltre, la crisi provocata nel 1862 ...
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