‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] Semiti, la civiltà babilonese e assira. Tra le varie tesi sostenute sul tipo antropologico degli Elamiti, dei Sumeri e dei ‛Alīvi si stabilì, per combattere la Siria, dominata dagli Omayyadi. La vittoria di questi (40 èg., 61 d. C.) fece dell'‛Irāq un ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] 23 ai nazionali contadini e 2 ai democratici). Questa vittoria non era dovuta tanto alla forza intrinseca del partito con la Iugoslavia, del 19 dicembre 1947 (ora i rapporti sono tesi, in dipendenza della rottura fra Tito e il Kominform); con la ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] per opporsi ai cattivi eventi. Questa è in fondo la tesi predominante in tutto l'Egitto; e i sacerdoti, assimilando le sapendo il solo Ōrmazd, per la sua onniscienza, che la vittoria sarebbe rimasta finalmente a lui. Nel secondo periodo di 3000 anni ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] Qui come là si vide il tentativo di monopolizzare la vittoria a danno di altri che pure avevano contribuito a conseguirla mancare a certi stati, o può essere limitato. In tesi ogni stato può diplomaticamente isolarsi dagli stati che crede ed anche ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] in potere dei Bavaresi (1703-4), ma soltanto dopo le vittorie di Napoleone I contro l'Austria e con la conseguente pace insieme coi suoi rapporti verso la S. Sede, allora assai tesi, la questione del Concilio, perché questo non sfuggisse alla sua ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] il 1979 e il 1982, F. Castro sostenne la tesi della "naturale alleanza" fra questi e il "campo socialista infatti a isolarsi nella ricerca; mentre, all'indomani della vittoria rivoluzionaria, essi si riversano sulle tematiche originate dal movimento: ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] un commissario Lisistrata sostiene con grande e arguta eloquenza la sua tesi pacifista. Intanto, a mano a mano, gli uomini si . Gli ultimi avvenimenti politici, p. es. la vittoria riportata alle Arginuse sugli Spartani, la condanna dei generali ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] per falsa testimonianza) si protrasse a lungo e finì con la vittoria di D., perché Afobo fu condannato al pagamento di dieci talenti, non poteva avvenire in un teatro. Le due tesi erano giuridicamente incontrovertibili, ma Eschine ebbe il torto ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] eletto dai maggiorenti delle gilde. Le nuove libertà rendevano tesi i rapporti tra la città e il suo sovrano La Spagna concluse un trattato con l'Inghilterra il 13 luglio 1713, con Vittorio Amedeo II il 13 agosto 1713, con l'Olanda il 26 giugno 1714, ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] stato di commistione del bene con il male dovesse cessare, con la vittoria del primo. Non è qui il luogo di porre il problema quasi da una forza irresistibile alla formulazione di tesi teologiche relative alla salvezza e ai sacramenti nettamente ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...