L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ’Inquisizione, prenderanno la via di Ginevra67. Ma la vittoria di Carlo V sulla lega di Smalcalda (1547) ’Uffizio. Il controllo delle coscienze nella Lucca del secolo di ferro, tesi di perfezionamento, Scuola Normale Superiore Pisa, a.a. 2008-2009.
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] su navi inglesi, furono trasferite ad Antibes. Ma la vittoria napoleonica di Marengo (14 giugno) capovolse la situazione e il 'origine e i limiti della giustizia, che svolgeva una tesi già propugnata nell'Orazione: fondamento dei diritto non sono ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] tutti questi voti su un unico candidato, per la cui vittoria, di nuovo, sarà sufficiente una maggioranza relativa. La ratio di sistemi partitici, vi è anzitutto da analizzare la tesi che vede nel bipartitismo il prodotto del sistema maggioritario ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] per il gruppo dirigente romano del PCI, portano la firma del Di Vittorio (Pistillo, II).
La trattativa fu complessa, segnata dall'intransigenza di Buozzi nel difendere le sue tesi, in larga parte coincidenti con le preoccupazioni del gruppo dirigente ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e propria esaltazione di cui sarebbe stato fatto oggetto dopo la vittoria di San Antonio del Salto (8 febbr. 1846), una località stata inficiata da un antistorico e parallelo recupero delle tesi sanfedistiche.
Fonti e Bibl.: L'Archivio Garibaldi è ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1899 e i primi mesi del 1900 si allineò completamente alle tesi del Turati, che intanto lo aveva chiamato a Milano, nella quali il P.S.R.I. riportò un relativo successo - videro la larga vittoria del B. (5.976 voti contro 3.949 allo Zibordi). Con i ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] . l'11 febbraio del 1932, riferiti in dettaglio a Vittorio Emanuele III: nel corso di esso il papa si era incremento del cappellanato militarizzato, ecc.) non può che accogliersi la tesi di De Felice sulla crisi dei rapporti papato-fascismo emersa nel ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Sanguinem) sono prive di basi sicure; pertanto è valida la tesi che le prime cattedrali fossero già ubicate dove sono tuttora.Mentre epoca fascista (piazza Loggia, piazza Mercato e piazza della Vittoria). Gli scavi del 1930-1931 e del 1971 hanno ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] strumenti per l'eccidio di massa.
Sebbene la tesi pacifista ponga l'accento anzitutto sull'illegittimità della guerra la guerra di successione spagnola, che terminò con l'asserita vittoria della Gran Bretagna e dei suoi alleati. Alla fine fu proprio ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] politica. Di lì a non molto le prime vittoriose campagne militari fuori d'Italia misero a disposizione di in un mercato che già fioriva. Nulla è più errato che la tesi secondo cui l'Europa avrebbe imposto il commercio degli schiavi all'Africa ( ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...