ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] Giuseppe Mancini, Gaetano Moretti e Piero Portaluppi. La tesi di laurea, dedicata alla Sistemazione di una zona urbana i rapporti epistolari con il marito 'Giangio', dapprima internato a San Vittore e a Fossoli, poi deportato a Gusen. Con l’«amico» e ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] 1940 si laureò in lettere all’Università cattolica, con una tesi su Alfredo Panzini.
Esordì come critico letterario collaborando a l’uomo del nostro tempo e ne affidò la cura a Vittore Branca; continuò a sviluppare la ricca sezione di biografie; ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] serie di supplenze. Il 30 ottobre 1942 si laureò discutendo una tesi su Grazia Deledda, pubblicata poi nel 2015.
Nel febbraio del 1943 dell’opera prima di Zanzotto si ebbe un anno dopo la vittoria del premio S. Babila per gli inediti nel 1950, con ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] con il quale si laureò nel luglio 1918 discutendo una tesi sulla «Questione della lingua nel Cinque-Seicento»), ottenne – sempre si tramutò in amarezza e disillusione: il senso della «vittoria dimezzata» emerge a chiare lettere in un romanzo, uscito ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] in rapporto formale con la tradizione scultorea di Alessandro Vittoria e in generale con l’area veneta (Peroni, 1962 Regi a Napoli (1571-1643). Amministrazione e architettura, tesi di dottorato in Storia dell’Architettura e della Città, Università ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] di Osnabrück, il De translatione imperii (che difende la tesi della collaborazione tra Impero e Chiesa). Il più tardo diritti su quella città e le sue terre, rappresentò una significativa vittoria, a spese di rivali quali i Prefetti di Vico e gli ...
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TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] il modo migliore per testimoniare la propria fede nella ‘tesi cattolica’. Per ostacolare Tedeschini e danneggiarne l’immagine, di Tedeschini, che fu titolare della chiesa di S. Maria della Vittoria a Roma dal 18 giugno 1936 al 28 aprile 1951, poi ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] di Napoli, si laureò il 15 luglio 1909 con una tesi in diritto civile su Lacompravendita di cosa futura. Rinunziò ai in guerra dell'Italia, ma poi patriotticamente auspice della vittoria, dinnanzi all'esito disastroso delle operazioni belliche si era ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] a incamerarne i beni, sia per i rapporti sempre più tesi con il governatore di Milano, Pedro Enríques de Acevedo conte passim; M.G. Barilli, B. S. nella corrispondenza con Vittoria di Capua Gonzaga, contessa di Novellara, in Archivio storico per le ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] dell’Accademia di belle arti di Venezia. Questa vittoria gli permise di realizzare il Fra Bartolomeo in risorgimentale e aneddotica borghese. (Firenze, 1851 - Torino, 1922), tesi di laurea specialistica, Università degli Studi di Trento, relatore A. ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...