CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] fra le provincie poste sotto il protettorato del Re Vittorio Emanuele II (Torino 1859), propugnava la costituzione di aveva tentato nel Consiglio comunale di Torino di accreditare la tesi della convenienza di una linea ferroviaria Cuneo-Nizza via ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] ed una lite che si concluse solo nel 1342 con la vittoria di questi ultimi: appunto allora, a maggior garanzia dei propri un orologio eccezionale. Sorretta da tali indizi documentari, la tesi del Gloria prevalse e gli storici della scienza e dell' ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] dei cattolici intransigenti legati all'idea dello Stato confessionale e della libertà giurisdizionale della Chiesa. Prevalse alla fine la tesi del M. - che dopotutto era anche quella del governo in carica - volta a rifiutare un concetto di Stato sia ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] delle battaglie, come testimoniano la grande Vittoria di Alessandro su Dario, strettamente condizionata , G. G. 1601-1681. Eine Studie zur römischer Malerei des Seicento, tesi di dottorato, Freiburg 1973; E. Borea, Note sui capricci di Giovanni da ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] informa il Bulifon, fu nominato sergente maggiore il 26 marzo 1630), Vittoria, Antonia, Maria.
Figlio, a sua volta, di Galeazzo, il lascia però, nel consiglio di guerra, convincere dalla tesi dell'opportunità d'un vistoso successo che ridia fiducia ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] del M. con il conservatorio milanese divenivano sempre più tesi, a causa delle frequenti assenze dalle lezioni e per le L’amico Fritz nel castello di Windsor su invito della regina Vittoria.
Nel 1894 compose Sera d’ottobre, una lirica da Myricae ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] A. e H.J. Gessner), in cui difese la tesi zwingliana in materia di eucaristia in polemica con la dottrina Italia dal XII al XXI secolo, Milano 2006, ad ind.; M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico, Roma-Bari 2006, ad ind.; A. Fregona, I ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Zappolino. Rimasto padrone del campo, l'E., non contento della vittoria, inseguì i nemici in fuga sino alle mura di Bologna.
E rimpiazzare le perdite subite dalle loro forze armate. Fu la tesi vincente. Si decise dunque di riprendere le armi, ma ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] ritratti eseguiti dal C., quello della celebre modella Vittoria Caldoni (Roma, Pio Istituto Catel). Il dipinto Bilder deutscher Romantiker, München 1974, ad Indicem;G. Bonifazio, F.L.C., tesi di laurea, univ. di Roma, fac. di magistero, a. acc. 1975- ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Iudaicae e Nazarenus), dai quali il G. trasse la tesi secondo cui gli ebrei credevano nella mortalità dell'anima e Emanuele III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...