CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Essa però si dovette rivelare ben presto una vittoria di Pirro: Venezia, preoccupata per i successi riportati Kohl, The Signoria of F. il V. da C. in Padua, 1350-1388, tesi dottorale, univ. Johns Hopkins (Baltimora) a. acc. 1967-68; A. Simioni, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] scritto viene menzionato da Piccolomini quale valida conferma della tesi da lui "per multos annos" enunciata dalla sola a combattere. Ma la bruciante memoria di Lepanto - una splendida vittoria senza, però, "acquisto... d'un palmo di terra" - valga ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] rapporti tra i da Romano e i San Bonifacio erano ridivenuti tesi dopo la pacificazione sancita dal matrimonio di Cunizza con Riccardo e Hoimais no·m cal (BdT 336.1), composto poco dopo la vittoria di Carlo d’Angiò a Benevento nel 1266, il conte è ad ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G. si laureò e conseguì il diploma di procuratore legale. La sua tesi in economia politica, per la quale chiese lumi anche a Pareto, G. avrebbe ritirato i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] padre, Alfonso (m. 1619), alla moglie e alla primogenita Vittoria Eufrosina (n. 1587), si era rifugiato a Busseto, sulla l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe. Pubblicò le tesi – un esempio del ‘nuovo aristotelismo’ che veniva allora insegnato ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] e sono quindi soggetti al giudizio astrologico. La vittoria su Maometto-Anticristo segnerà il trionfo della Chiesa di siècle. Une analyse de quatre traités prophétiques sur les Turcs, tesi di dottorato, Firenze, Istituto di studi umanistici, 2007, pp ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] imperiale al comando del Tilly strappò Magdeburgo agli Svedesi, con una vittoria che, dopo un anno di continui successi di Gustavo Adolfo, abbandonato per deferenza verso Urbano VIII: sebbene la tesi che fossero state le pressioni del B. ad indurre ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] impronta evangelica - alcune delle quali erroneamente attribuite a Vittoria Colonna - occupava il centro del gruppo. Ma nel più importante, De humana mente disputatio, sosteneva infatti la tesi della mortalità dell'anima: una traduzione in volgare di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] petrarchesca non aiuta a cogliere la reale portata delle tesi degli "irreligiosi" avversari, fra cui il Contarini. domandar pace all'avversario, ma rivendicando al contempo per Venezia vittoria e onore.
Quale fosse, a guerra terminata, il peso ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] tra Venezia e la Sede apostolica si erano fatti più tesi in conseguenza delle conquiste di Cesare Borgia che minacciavano gli comandanti veneti, buoni i rapporti con i Francesi. La vittoria di Marignano premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...