IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] dipinta come una realtà sordida e meschina. A riportare la vittoria finale è dunque l'astuzia e, benché sia in fondo di Pavia nel 1936-37). Il testo critico dei Carmina della tesi della Martoriello si basa sul ms. Firenze, Biblioteca Riccardiana 357 ( ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] Se sul terreno storico aveva intrapreso a confutare la tesi della successione apostolica dei valdesi (Recherches historiques sur centrale; consigliò di non dar rilievo alla scomunica di Vittorio Emanuele II, per evitare urti e divisioni (31 maggio ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] di Osnabrück, il De translatione imperii (che difende la tesi della collaborazione tra Impero e Chiesa). Il più tardo diritti su quella città e le sue terre, rappresentò una significativa vittoria, a spese di rivali quali i Prefetti di Vico e gli ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] di Napoli, si laureò il 15 luglio 1909 con una tesi in diritto civile su Lacompravendita di cosa futura. Rinunziò ai in guerra dell'Italia, ma poi patriotticamente auspice della vittoria, dinnanzi all'esito disastroso delle operazioni belliche si era ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] a un finale ritorno offensivo dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di una vittoria confederata ed il ruolo decisivo, in essa, delle armi della Repubblica.
Con ricchezza di particolari, e con ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] terminato, per la chiesa milanese di S. Maria della Vittoria, il dipinto S. Carlo che comunica gli appestati, uno B. in Commentari, XXII (1971), pp. 306-315; G. Borghini, G. B, tesi di laurea, Univ. di Roma, 1971 (con documenti); U. Thieme-F. Becker, ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] del nazismo il C. tornò in Italia. Nel 1933 egli compì una tesi di perfezionamento su La filosofia giovanile di Leibniz. Vinse poi un concorso per la situazione politica dell'Europa alla vigilia della vittoria alleata e si battono per un moto di ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] il signore della regione, fu favorevole al B.: egli riportò alcune vittorie non decisive a Coatit (13-14 genn. 1895) e a militari italiani a Saurià, presso Adua, prevalse la temeraria tesi offensiva dell'Arimondi e il B., seppure a essa contrario ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] lo scontro a livello internazionale era finito con la vittoria dell'autorità pontificia, che aveva imposto nella pratica portato al rifiuto della teoria calviniana della mediazione: una tesi rivendicata dai gruppi più radicali che la consegneranno al ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] due brani, rispettivamente il coro d'apertura e "Vittoria all'eroe russo", entrarono nelle feste familiari e M. Carella, C. C. e la nascita dell'opera nazionalein Russia tesi di laurea, università di Roma, facoltà di magistero, anno accademico 1973-74 ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...