INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Paleotti e Ugo Boncompagni - in difesa delle tesi filopapali propugnate dal legato pontificio cardinale Ludovico Simonetta, , a parte l'esaltante periodo della Lega santa e della vittoria cristiana a Lepanto (7 ott. 1571). I compiti affidati al ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] de' Franceschi, 1575), nella quale si sostiene la già diffusa tesi che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico Giuliano. Il corpo della costruzione fu curato da A. Vittoria, mentre la facciata fu disegnata dal Sansovino, che fuse ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] a più riprese, il 5 novembre scrisse una supplica a Vittoria Colonna per essere collocato in una prigione più sicura in una anche dal modo spesso animato con cui esponevano le tesi delle differenti scuole teologiche - a scapito del clero secolare ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di via Ripetta. Laureatosi in teologia alla Gregoriana con la tesi La salvezza di chi non ha fede (Roma 1943), fino una folla di 250.000 persone: Zizola, p. 136).
Dopo la netta vittoria della DC nelle elezioni del 18 aprile, il 5 maggio il L. - ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] rendeva i rapporti con la vicina sede romana estremamente tesi nella fase cruciale della lotta per le investiture.
Medioevo. Atti del III Convegno del Centro di studi farfensi, Santa Vittoria in Matenano… 1992, Negarine di San Pietro in Cariano 1994, ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] del punto quindici in questione, mediò fra le tesi radicali ricciane e quelle moderato-conservatrici del De Vecchi impegnata a convocarlo, e questo suo desiderio vuol dire avere in pugno la vittoria" (a Z. Banchieri, Roma, 10 febbr. 1787, ibid., p. ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, 'Impero. Come nella lettera ad Anastasio, riconfermava la tesi di un potere temporale subordinato all'autorità ecclesiastica portando ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Agli inizi del 1768 questa operetta gli facilitò la vittoria nel concorso a "soprannumerario" della "lettura legale", can., I, p. 14) e altri, dei quali confuta le tesi di fondo, riaffermando la dottrina e i valori della tradizione in piena sintonia ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] VII, non gradito alla corte di Francia, erano già piuttosto tesi. Il nuovo ambasciatore di Luigi XIV a Roma, il duca di l'ambasciatore di Francia sia quello di Spagna proclamarono ognuno vittoria, anche se il vero vincitore fu effettivamente il Chigi ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] quest'ultimo perseguita, nonostante l'apporto parmense alla vittoria di Legnano, è data dagli avvenimenti posteriori alla altresì accenni che mal si conciliano con la facile tesi di una dimostrazione di magnificenza fatta per accattivarsi un antico ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...