Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] con le cattive migliaia di persone. Allo stesso modo restano tesi i rapporti, sempre per restare in questo angolo così densamente di conquista, patrimonio personale del capo del clan vittorioso, insomma come moderna via alla riproduzione di antiche ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] rappresentò la fine della possibilità di accordo: la vittoria nelle elezioni presidenziali iraniane del 2005 dell’ultraradicale Ahmadinejad non esser più vincolata alla osservanza dell’Npt (tesi che peraltro non è accettata dall’intera comunità ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] attualmente gli Usa hanno nella regione i rapporti più tesi: l’Iran. La politica estera assertiva intrapresa da e alla prima di George Bush (1989-93), seguì la vittoria del democratico Bill Clinton.
Popolazione e società
Gli Stati Uniti sono ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] sistema internazionale preso nel suo insieme. Da ciò consegue la tesi per cui la polarità è un prodotto congiunto dell’egemonia più in generale, l’egemonia degli Stati Uniti dopo la vittoria della Guerra fredda non si sono tradotte, tuttavia, in un ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] seggi al partito che ottiene più voti, mentre al Senato la vittoria in una data regione garantisce il 55% dei seggi disponibili . I rapporti tra governo e media sono diventati particolarmente tesi nell’estate del 2009, quando il giornale cattolico L’ ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] in modo perfetto, a testimonianza della precisione della tesi dell’Istituto Cattaneo. Eppure il quinquennio di Guazzaloca quella che poi avrebbe preso il nome di Unione. La vittoria bolognese era stata semplice, tutto sommato, proprio perché aveva ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] prevarrà al congresso di Lione del gennaio 1926. Alle tesi della nuova dirigenza del partito aderì anche il congresso della partiti della Sinistra neppure il 22-23 nov. 1964 mancheranno la vittoria. La lista "Due torri", in particolare, otterrà il 44, ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] decidono in ultima istanza i conflitti tra gli Stati, ma la vittoria conquistata con la forza delle armi, scrive Kant, "non decide tra gli Stati: molti studiosi sostengono la tesi secondo cui lo sviluppo di queste organizzazioni proverebbe ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] diritto civile, relatore Filippo Vassalli, con una tesi ‘sulla revoca della rinuncia all’eredità’, ma S. Dalmastro, Il caso Giolitti e la sinistra cuneese, Alba 1987; A. Vittoria, La commissione culturale del PCI dal 1948 al 1956, in Studi storici, ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] formula di Ozanam: "Passons aux barbares". Al fondo delle tesi sviluppate in special modo dal giornale "Ère nouvelle", e sociale e politico-istituzionale; gli effetti multiformi della vittoria bellica e poi delle nuove egemonie internazionali fondate, ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...