CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] la vita quando - per ritorsione all'umiliante vittoria su di una squadra di galere barbaresche ottenuta , La mediazione di Venezia... dalla pace di Vestphalia alla pace dei Pirenei, tesi di laurea, Un. di Padova, fac. di magistero, anno acc. 1969 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] (settembre 1915)e di Kienthal (aprile 1916), la tesi dell'alleanza con la corrente intransigente di Serrati e dell 'I.S.R., che era capeggiata da N. Vecchi e da G. Di Vittorio, si trova in minoranza rispetto a quella del B., Giovannetti e C. Nencini, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio VI. In questo scritto veniva sostenuta l'infondatezza della tesi della non validità. E la dimostrazione che non era ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] sia rappresentato in tal modo. Gli avversari della tesi di un Costantino cristiano nel 312 prendono solitamente oratore elogia Costantino per una campagna condotta contro i franchi, dopo la vittoria su Massenzio. Per il testo, si veda Paneg. 12(9), ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] sua consacrazione a Reims Carlo V fu raggiunto dalla notizia della vittoria di du Guesclin sugli Anglo-Navarresi a Cocherel (maggio 1364). la fortezza della città. Nella penisola iberica i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] da sé stessa di porre un rapporto positivo. Come preciseranno le tesi Sul concetto di storia33, essa è la storia dei vincitori che accumulano macerie per costruire la propria vittoria. Solo l’energia messianica è in grado di portare effettivamente a ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] che accompagna il popolo ebreo nelle sue vicende ora portandolo alla vittoria sui nemici, ora invece punendolo per le sue colpe, e che progresso tende a rovesciarsi nel suo opposto: questa tesi è fatta valere da Montesquieu allorché considera la ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] di Costantino per la Chiesa
Già all’indomani della sua vittoria su Massenzio Costantino manifestò «una simpatia attiva» per già discusso tre anni prima nella Sorbona la sua monumentale tesi sulla Roma christiana, che verrà poi stampata nel 1976. La ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Livorno e la riformulò, in maniera più articolata, nelle Tesi sulla tattica presentate, con Terracini, nel II congresso del durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la vittoria tedesca sulla Gran Bretagna, roccaforte dei capitalismo europeo, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] "tutto per simile successo sono inesplicabili e per nessuna vittoria di questa repubblica in tempo di propria guerra è stato Venetia 1654), 525; M. Zanetto, "Mito di Venezia" e "antimito", tesi di laurea, Univ. di Venezia, fac. di lett., a.a. 1984 ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...