CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] C. accondiscese a intavolare trattative solo quando, con una vittoria, riportata il 10 giugno 1201 nei pressi di Capua , i rapporti tra il C. e Innocenzo III diventarono di nuovo molto tesi. Il C. fu assolto, ancora nello stesso 1206, da un notaio ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, 'Impero. Come nella lettera ad Anastasio, riconfermava la tesi di un potere temporale subordinato all'autorità ecclesiastica portando ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teoderico su Odoacre ai primi di marzo del 493, una Impero. Come nella lettera ad Anastasio, riconfermava la tesi di un potere temporale subordinato all'autorità ecclesiastica portando ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] caratteristiche. La scelta del D. sembrò tuttavia anche una vittoria di quella parte del patriziato che, nel desiderio di optava per soluzioni che non alimentassero ulteriormente i rapporti già tesi con le potenze cattoliche e il pontefice. E in ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] in modo negativo, è posta in correlazione con la vittoria su Licinio e i delitti familiari: da questo momento gli studi, anche in riferimento a ogni singolo autore, tesi a evidenziare i parallelismi che accomunano la produzione storiografica del ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] Orsola Filbier, conosciuta appunto all'indomani della vittoria.
Tornato a Modena, trovò la situazione in la lode, vi conseguì il dottorato in scienze sociali, discutendo una tesi dal titolo: Le régime fasciste italien (pubblicato nello stesso anno a ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] a B. e ai suoi alleati: la notizia di una vittoria milanese avvenuta il 6 maggio presso Vignale, riferita dal cronista a quella di Asti. Lo stesso giorno morì; è insostenibile la tesi esposta da Galeotto Del Carretto e da Benvenuto di San Giorgio che, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] città, portando Cia alla capitolazione. Forte della vittoria, si diresse verso Bertinoro, che si arrese nel ricco Epistolario di Coluccio Salutati, allora cancelliere fiorentino -, tesi a salvaguardare i reciproci e intensi rapporti di collaborazione ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] quale si laureò nel 1938 in scienze matematiche discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai gruppi di ordine finito ( 1984, a cura di M. Bazza et al. Bari 1985; A. Vittoria, Intellettuali e politica alla fine degli anni '30. Antonio Amendola e ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] controllare le rivolte contadine la ragione principale della vittoria della soluzione accentrata e moderata su quella ebbe.
La risposta della storiografia liberale e democratica
Alle tesi di Gobetti rispose Adolfo Omodeo, difendendo l’operato di ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...