CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] C., l'esarca Romano, infatti, erano stati estremamente tesi. Romano morì presumibilmente in Italia nella primavera del 596, 599 Papa Gregorio Magno si felicitava con lui per la sua vittoria sugli Slavi. Probabilmente C. nel 598-599 aveva preso parte ...
Leggi Tutto
Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] con la costruzione del socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente il la superiore razionalità del piano rispetto al mercato – era erronea. Una tesi che la nuova classe – la burocrazia allevata nel seno del PCUS ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] si prolungarono per settimane e solo l'11 apr. 1226 il Comune di Verona aderì ufficialmente alla lega; la vittoria della tesi dei Monticoli allargò la scissione nel gruppo 41 governo. Intanto il conte Rizzardo agiva per trovare un nuovo accordo con ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] Vincenzo Grimani, privato della nobiltà; e la sua tesi, basata su argomentazioni di mera convenienza, convinse la si sforzi non smuove il Senato dalla neutralità; anzi, dopo la vittoria di Eugenio di Savoia a Carpi sul Catinat del 9 luglio 1701 ...
Leggi Tutto
Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] . I rapporti con Nur al-din divennero tuttavia più tesi, minacciando di sfociare in una spedizione zenjide contro l di assedio, il 2 ottobre. Entrando nella città, S. consacrò la vittoria ponendo nella moschea di al-Aqsa il pulpito (minbar) che Nur al ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] lo accolse con benevolenza, contrariamente a quanto fece con Marcello Doria, inviato da Gianandrea, e mostrò di aderire alla sua tesi riguardo al comandante spagnuolo.
Il pontefice decise poi di inviare il C. presso Filippo II in Spagna. Secondo le ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] , finché durò la guerra di Morea - anche se dopo la vittoria del principe Eugenio a Temesvar e la successiva conquista di Belgrado, normale decorso del fiume; onnipresenti, invece, i suoi sforzi tesi, di volta in volta, a denunciare, o a rabbonire ...
Leggi Tutto
pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] opporsi alla conclusione del conflitto verso cui era orientata la maggioranza parlamentare (ormai consapevole dell’impossibilità della vittoria), fondarono il Vaterlandspartei (Partito della patria) che in pochi mesi superò il milione di iscritti. La ...
Leggi Tutto
BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] segretario della amera del lavoro di Ravenna. Dopo la vittoria della sinistra rivoluzionaria al ongresso di Reggio Emilia (1912), del B. non fu però mai molto intensa. La sua tesi, affermata anche alla Camera nella dichiarazione di voto contro l' ...
Leggi Tutto
BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] Certo, fra Ferdinando II e il fratello i rapporti furono sempre tesi; e allorché, nell'inverno del 1835, il B., amante riconosciuto il titolo di principessa di Capua, e i due figli, Vittoria Augusta, nota per la sua immensa generosità e morta nel 1895 ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...