GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, 'Impero. Come nella lettera ad Anastasio, riconfermava la tesi di un potere temporale subordinato all'autorità ecclesiastica portando ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] caratteristiche. La scelta del D. sembrò tuttavia anche una vittoria di quella parte del patriziato che, nel desiderio di optava per soluzioni che non alimentassero ulteriormente i rapporti già tesi con le potenze cattoliche e il pontefice. E in ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] Orsola Filbier, conosciuta appunto all'indomani della vittoria.
Tornato a Modena, trovò la situazione in la lode, vi conseguì il dottorato in scienze sociali, discutendo una tesi dal titolo: Le régime fasciste italien (pubblicato nello stesso anno a ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] a B. e ai suoi alleati: la notizia di una vittoria milanese avvenuta il 6 maggio presso Vignale, riferita dal cronista a quella di Asti. Lo stesso giorno morì; è insostenibile la tesi esposta da Galeotto Del Carretto e da Benvenuto di San Giorgio che, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] città, portando Cia alla capitolazione. Forte della vittoria, si diresse verso Bertinoro, che si arrese nel ricco Epistolario di Coluccio Salutati, allora cancelliere fiorentino -, tesi a salvaguardare i reciproci e intensi rapporti di collaborazione ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] quale si laureò nel 1938 in scienze matematiche discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai gruppi di ordine finito ( 1984, a cura di M. Bazza et al. Bari 1985; A. Vittoria, Intellettuali e politica alla fine degli anni '30. Antonio Amendola e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] stessa prima edizione del suo trattato per aderire alla tesi tradizionale (vedi per tutte Tractationum de donationibus, I, si rivolse in altra lettera per complimentarsi della strepitosa vittoria e raccomandargli il patrocinio di una sua causa ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] sinistra di Bordiga.
Dopo il III congresso del PCd'I (Lione, 20-26 genn. 1926), che sancì la schiacciante vittoria delle tesi gramsciane e l'emarginazione della sinistra bordighiana, il G. tornò in URSS e qui appunto si trovava quando, nel novembre ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] da W. Block (Die Condottieri, Berlin 1913), per confutare la nota tesi machiavelliana delle "battaglie senza sangue" di quell'epoca.
Dopo Zagonara, per teatro principale delle operazioni. Alcune modeste vittorie riportate dal D. e ingrandite dalla ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] loro mentalità contribuirono in modo probabilmente rilevante alla vittoria, di cui certamente a Firenze egli fu salutato families in Florentine Politics and Society,1427-1530, università di Londra, tesi di laurea, anno accad. 1971, pp. 396,481 s. 524 ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...