FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] seconde nozze Carmela Scianatico (17 ag. 1904) da cui ebbe Vittorio (19 apr. 1941) e Na talia (febbr. 1944), che , L'architettura in Puglia nel periodo tra le due guerre, tesi di laurea, Politecnico di Torino, facoltà di architettura, anno acc ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] stessa prima edizione del suo trattato per aderire alla tesi tradizionale (vedi per tutte Tractationum de donationibus, I, si rivolse in altra lettera per complimentarsi della strepitosa vittoria e raccomandargli il patrocinio di una sua causa ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] sinistra di Bordiga.
Dopo il III congresso del PCd'I (Lione, 20-26 genn. 1926), che sancì la schiacciante vittoria delle tesi gramsciane e l'emarginazione della sinistra bordighiana, il G. tornò in URSS e qui appunto si trovava quando, nel novembre ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] ordine di affreschi raffiguranti episodi della storia della Chiesa tesi a convalidare il potere temporale dei papi (S. che consacra vescovo s. Romolo, S. Pio V che vede lontano la vittoria di Lepanto), oltre alla statua di S. Pio V; nella cattedrale ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] di Viterbo, 1572), scritta cinque giorni dopo la vittoria cristiana. Più abile verseggiatore invece, non privo di di lettere non è possibile cogliere linee teoriche e tesi sistematiche: il carattere frammentario e occasionale delle annotazioni si ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] da W. Block (Die Condottieri, Berlin 1913), per confutare la nota tesi machiavelliana delle "battaglie senza sangue" di quell'epoca.
Dopo Zagonara, per teatro principale delle operazioni. Alcune modeste vittorie riportate dal D. e ingrandite dalla ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] loro mentalità contribuirono in modo probabilmente rilevante alla vittoria, di cui certamente a Firenze egli fu salutato families in Florentine Politics and Society,1427-1530, università di Londra, tesi di laurea, anno accad. 1971, pp. 396,481 s. 524 ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Ritornati alla vita pubblica d'Italia con la vittoria militare anglo-americana come le mosche tornano alla d'altro canto, aveva condotto una campagna elettorale impostata sulle tesi più scettiche del suo qualunquismo, definendo "false e bugiarde" le ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 2 giugno e n. 141 del 16 giugno 1889).
La sua tesi si basava sull'affermazione che il pensiero politico di Mazzini fosse ancora impegnò di organizzare un Fascio a Napoli. Ma la vittoria dei collettivisti non ebbe conseguenze laceranti perché il D. ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] dalla richiesta del conte A. Delfini Dosi di concedere una laurea in diritto alla figlia Maria Vittoria, che nello stesso anno aveva difeso tesi legali nel Collegio di Spagna. Contro il Collegio dei giuristi dello Studio, che negava la legittimità ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...