GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] si laureò tre anni più tardi, il 14 ag. 1861, con una tesi in filosofia del diritto sulla "Società coniugale".
In quegli anni, il G 1965; I. Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1966, ad indicem; U. Guglielmotti, G. G ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] un rozzo dialetto settentrionale, accetta per innato buon senso le tesi dell'accusa, cui si associa anche il B., che collabora negazione non può avere che un significato materiale, soggetto di vittoria è l'immensa natura, il vero trionfo è quello di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] riportano soprattutto i biografi di quest'ultimo, (Vasari; Condivi: cfr. Barocchi, ad Indicem p. 160), sembra fossero particolarmente tesi e, a detta dello stesso Buonarroti, motivati da invidia e da malanimo. In una più tarda lettera Michelangelo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] della curia cavalleresca celebrata da Alberto (I) per una vittoria sugli Estensi, il D. fu fatto cavaliere, e fu successivi i rapporti del D. con la Curia papale restarono assai tesi: nel novembre 1318 fu istruito dall'arcivescovo di Bologna il ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] passaggio dall'antico al nuovo testamento ma anche la vittoria della cristianità sull'età pagana, è un'occasione 1992; A.F. Jorio, The painting of F. di G. A reassessment, tesi di dott., University Microfilms, Ann Arbour, MI, 1993; F. di G. Architetto ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . tace nella sua autobiografia del candidato antisemita vittorioso che sedette poi nel Reichstag come conservatore-antisemita VIII sec., con Omero datato a circa IX-VIII sec. Di siffatte tesi audaci (non tutte nuove: cfr. E. Meyer, Gesch. d. Altertums ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] notizia della vittoria imperiale di Pavia e della cattura di Francesco I di Valois. In Romagna, questa vittoria ridette fiato pochi" e vanno gestiti "per mano di pochi". Queste tesi non fuoriescono tuttavia dalla dimensione privata, né vanno in cerca ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] operai consapevoli.
Frattanto, dopo che egli aveva ammorbidito le proprie tesi con un terzo articolo (La nostra lotta per l'unità sua generazione che avevano visto negli anni Venti la vittoria del fascismo - fu quella che una politica settaria ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] freccia a dimostrazione che ne sapeva più dei "sacerdoti".Il F. svolse una tesi di routine sui raggi X (E. Fermi, I raggi Röntgen, ibid., pp rifugiati in America, e molti sapevano che una vittoria tedesca sarebbe stata una catastrofe senza pari per la ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] opera fu l'altare maggiore in S. Maria della Vittoria, che fu demolito nel 1833. Sembrò avere un Ludovico Rusconi Sassi and the early eighteenth century architecture in Rome, tesi dott., University Microfilms International, Ann Arbor, MI, 1980, pp. ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...