GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e i suoi amici presentarono alla Curia una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del Sacro Collegio, li invitò a tornare in di G. XVI; si direbbe che la Santa Sede, vittoriosa in Prussia, in Ungheria tollerasse la situazione di fatto. In ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Federico II cingeva la corona di re di Gerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era spinto sino a sciogliere Federico II e il figlio Enrico (VII), diventati molto tesi in seguito alle posizioni assunte dal primo nei riguardi ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] , mentre i suoi rapporti con L. erano di nuovo tesi, perché Giovanni XXIII non adempiva agli impegni finanziari sottoscritti al quindi Luigi II possedette qualità di sovrano, allora anche la vittoria di L. nella lotta per il trono è da ricondurre non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] articolata e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal frati minori si erano mostrati ancora più aspri nella vittoria e più fieri della loro prerogativa evangelica, e ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e giurare fedeltà al re nelle mani del generale vittorioso. Iniziava così il processo di definitiva separazione del meridione e si mostrava attento all'opinione di ciascuno. Esposta una tesi personale, non si ostinava mai a difenderla se gli appariva ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , Venezia 1770, pp. XX, XXIX, XXXIIIs.; Id., Vita di A. Vittoria, Venezia 1827, p. 53 n.; Angiolgabriello di S. Maria, Bibl. di Barbaro…, Udine 1984, p. 418; N. Munari, Problemi scamozziani, tesi di laurea, Ist. univ. di architettura di Venezia, a.a. ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] . I rapporti con il principe di Taranto divennero tesi soprattutto nel marzo del 1459, quando si sfiorò a occuparsi della vicenda come consulente ai dispacci che il Senato inviava a Vittorio Soranzo. Fra il 1470 e il 1471 fu ancora del Consiglio dei ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] la vita quando - per ritorsione all'umiliante vittoria su di una squadra di galere barbaresche ottenuta , La mediazione di Venezia... dalla pace di Vestphalia alla pace dei Pirenei, tesi di laurea, Un. di Padova, fac. di magistero, anno acc. 1969 ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] (settembre 1915)e di Kienthal (aprile 1916), la tesi dell'alleanza con la corrente intransigente di Serrati e dell 'I.S.R., che era capeggiata da N. Vecchi e da G. Di Vittorio, si trova in minoranza rispetto a quella del B., Giovannetti e C. Nencini, ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Livorno e la riformulò, in maniera più articolata, nelle Tesi sulla tattica presentate, con Terracini, nel II congresso del durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la vittoria tedesca sulla Gran Bretagna, roccaforte dei capitalismo europeo, ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...