La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dei cattolici, o viceversa? Com’è noto, entrambe le tesi hanno trovato convinti sostenitori. Ma appare più convincente la
Il ritorno del governo nelle mani di Fanfani segnò una vittoria della Democrazia cristiana e coincise con un più forte senso ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con il papato un accordo già all’indomani della vittoria che su di esso avevano riportato a Civitate nel moderna, in Storia dell’Italia religiosa, II, cit., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] il grande Teodoro di Mopsuestia (350 ca.-428), per le tesi che erano già state messe all'indice nel Concilio dei Tre risultarono però le imprese belliche, e precisamente la vittoria sull'imperatore Valeriano e la conquista di Antiochia. Così ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi. Diversa è la preoccupazione che appare nel concordato austriaco (1855). poi estesa all'Ottocento, con il carteggio fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi, a Madrid ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] in Gallia e in Italia. Nel 550, secondo la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. ad una moltitudine di soldati con le spade snudate e gli archi tesi, entrò nella detta basilica. Vedendo questo, il santo papa si ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dell’Urbe. Il primo adventus, immediatamente successivo alla vittoria su Massenzio a ponte Milvio, è raccontato dall pp. 467-491.
2 Aug., retract. II 43,1.
3 Questa tesi è attribuita a Cesare Baronio (1538-1607), cardinale e bibliotecario pontificio, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] era intento a governare le cose terrene», evidente tesi di mediazione che consente di non derogare all’ per il tanto amore dei popoli soggetti e per tante sfolgoranti vittorie […] che dopo Costantino il Grande nessun imperatore fu più felice ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] litanie lauretane si mischiavano agli auspici di riscatto e di vittoria. Ciò potrebbe sembrare strano per una persona le cui la convinzione – suffragata da un’errata ricezione delle tesi di Antonio Gramsci sulla religione e da una grossolana lettura ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] . I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlo d'Asburgo (1516) e poi candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este, usciva vittorioso dal conclave (durato dal 15 al 23 maggio 1555) ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] delle due famiglie, la svedese e la italiana, può confortare la tesi di una comune origine che sarebbe da far risalire almeno al l'artefice della Lega Santa contro i Turchi e della vittoria di Lepanto. La cerimonia del "possesso", celebrata il 30 ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...