BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] tra Firenze, Torino, Milano, Bologna, Padova, Roma conobbe, tra gli altri, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Tristano Codignola, Cesare Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Ferruccio Parri, Giuseppe Raimondi, Concetto ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] A. Gide, A. Malraux, P. Claudel; frequentò anche intensamente gli altri italiani di Parigi, per lo più antifascisti: A. Caffi, E. Vittorini, L. De Bosis. Tra il 1931 e il '32 strinse un sodalizio particolarmente stretto con A. Garosci, G. Ferrata, C ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] Bacco ai Monti.
La promozione del G. al cardinalato poté essere connessa sia con il soggiorno di Eugenio III nell'abbazia vittorina dal 20 aprile ai primi di giugno 1147 (il 2 maggio il pontefice confermò i privilegi del cenobio) sia con il programma ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] il giovane Nanni Balestrini come factotum di redazione e Alfredo Giuliani come critico di poesia); mentre, con presentazione di Elio Vittorini, il testo integrale vide finalmente la luce nel 1960 nel secondo numero de Il menabò (e, solo dopo altri ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] collaborò a Rinascita di P. Togliatti, mentre nel 1945, subito dopo la liberazione della città, lo troviamo assieme con E. Vittorini, R. De Grada, G. Ferrata, nella redazione milanese dell'Unità, di cui fu anche inviato speciale. Nel dopoguerra, pur ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] di quel periodo: oltre a C. Pavese, con il quale instaurò una profonda amicizia, S. Quasimodo, G. Feltrinelli, E. Montale, E. Vittorini, D. Buzzati, V. De Sica, C. Zavattini, P.P. Pasolini (che nel 1971 gli dedicò la poesia Trasumanar e organizar) e ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] , di autori assai diversi tra loro, come Corrado Alvaro, Anna Banti, Gianna Manzini, Alberto Moravia, Cesare Pavese, Elio Vittorini. Anche in questo caso il discorso finisce sempre con l’allargarsi al profilo complessivo dello scrittore.
Nel 1956 ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] proprio progetto letterario. Non a caso alcuni brani dell'A. risultano antologizzati in Scrittori nuovi, un volume che Falqui e Vittorini pubblicarono nel 1930 per l'editore Carabba di Lanciano (pp. 17-25), con una prefazione di G. B. Angioletti che ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] che si era tenuto a Weimar, e al quale Pintor si era recato in veste ufficiale insieme con Elio Vittorini. Di là dalla polemica postuma sulla partecipazione dei due intellettuali a quella tarda e sinistra ostentazione di potenza del declinante ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] vicenda romana, in Palladio, n.s., XVII (2004), 34, pp. 105-156 (interventi di S. Benedetti, P. Portoghesi, G. Muratore, M. Vittorini, V. Bordini, G. Farina, R. Di Paola, G. Carbonara, M.G. Turco); M.A. Giusti, I progetti di Ballio M. per le ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...