PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] Spicacci, A. Bonsanti (Firenze-Roma, dal I947); Poesia e verità, dir. da P. Gentile (Roma 1945); Il Politecnico, dir. da E. Vittorini (Roma-Milano 1945 segg.); Realtà politica, dir. da R. Bauer (Roma 1944-46); Società Nuova, dir. da M. Bonfantini e C ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] , oltre a Montale, A. Bonsanti, A. Loria, E. Pea. Un anno dopo sarà l'unica donna accolta da E. Falqui ed E. Vittorini nell'antologia Scrittori nuovi (Lanciano 1930).
La morte della madre, il 13 genn. 1931, segnò per la M. l'inizio di una crisi ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] . La ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora (Milano 1974, con capitoli, fra gli altri, su Vittorini, Gadda, Sinisgalli, Zanzotto, Debenedetti, Calvino, Levi): «[…] la letteratura resta inquietudine critica del tempo, che si fa idea ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] nel romanzo La deriva (Torino 1955), un tributo pagato in parte allo sperimentalismo della collana "1 gettoni" diretta da E. Vittorini (l'argomento riguardava l'alienazione dei giovani, colta e datata al suo nascere); ma il senso dell'acqua-tempo, l ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Malavoglia e la loro virile moralità (La lezione del Verga) operante presso Tozzi e Alvaro, Brancati e Jovine, Vittorini e Pavese; sottolinea l'importanza della posizione pascoliana (I conti col Pascoli) non enunciativa, non didascalica ma evocativa ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Angioletti, Savinio, Landolfi), e avvalendosi della collaborazione di giovani già in fama di non allineati come Pintor e Vittorini, Ingrao e Alicata. Scoppiata la guerra, Oggi non nascondeva perplessità e freddezza per un avvenimento così "ripugnante ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] 1983, pp. 253 ss.; M. C. Bracciante, A. F., in Gli eredi di Verga, Randazzo 1984, pp. 126-32; G. Barberi Squarotti, Vittorini ed oltre, in Scrivere la Sicilia, Cit., pp. 22 s.; S. Mizzi, La corruzione umana, in Lunario nuovo, VII (1985), 39, pp. 3 ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] , romanzo (Firenze 1934); Giorni di vela (Ancona 1936).
Suoi lavori sono raccolti nelle antologie di E. Falqui - E. Vittorini, Scrittori nuovi, Lanciano 1930, pp. 273-279; Solaria - Letteratura - Campo di Marte, a cura di A. Folin, Treviso ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] neorealismo (➔) che, preannunciato negli anni 1930 dalla nuova attenzione per la letteratura statunitense (C. Pavese, E. Vittorini), si propose un rinnovamento della letteratura in senso democratico, a partire dalle tematiche della Resistenza, dell ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] tra Firenze, Torino, Milano, Bologna, Padova, Roma conobbe, tra gli altri, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Tristano Codignola, Cesare Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Ferruccio Parri, Giuseppe Raimondi, Concetto ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...