Teologo (m. 1194), in cui si riflettono i motivi della mistica dei Vittorini non senza qualche influenza del platonismo della scuola di Chartres. La sua opera più importante è il Microcosmus, interpretazione [...] allegorica, applicata all'uomo (microcosmo) del racconto genesiaco della creazione del mondo (macrocosmo); nel Fons philosophiae offre la classificazione delle scienze filosofiche con i rispettivi auctores ...
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Benedettino (n. Bari metà del sec. 12º circa - m. primi del sec. 13º), maestro nella Badia di Cava, scrisse un'opera De septem sigillis (conservata in un codice di quella badia), che è interessante per [...] la teoria dell'etica e per la storia del metodo scolastico, rifacendosi egli al metodo dei Vittorini e a quello di P. Lombardo. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] verso il 1340 nell'abbazia benedettina di Sainte-Foy di Conques, nella diocesi di Rodez, prima di prendere l'abito dei vittorini nel 1343 come procuratore del priore, poi come titolare del piccolo priorato di Saint-Geniés-d'Olt, nella stessa diocesi ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] en quête de liberté: la pensée catholique française entre modernisme et Vatican II (1914-1962), Paris 1998.
39 Cfr. E. Vittorini, «Il Politecnico», 1, 1945, 14-15.
40 L’Unione degli editori cattolici italiani riprende i suoi congressi dal 1953 e ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] , nonché in altre relazioni e in lettere, e costituiscono una vera dottrina, che, se risente l'influsso di s. Bonaventura, dei Vittorini e di altri, non è però priva di una sua originalità: dall'imitazione di Cristo crocifisso l'anima sale per gradi ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] dal suo convento e non dalla sua provincia, per proseguirvi gli studi teologici frequentando i corsi di maestri secolari, vittorini o mendicanti (sino al 1285 gli agostiniani non ebbero maestri). Rientrato da Parigi dopo un quinquennio, alla fine ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la letteratura spagnola dopo la guerra civile del 1936, che è anche la data d’avvento per l’‘americanismo’ mediato da Vittorini. Erano, le loro, versioni intese «come opera autonoma d’arte», volte «in pretesti, in richiami, in provocazioni»35, perciò ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] del testamento del padre, il quale aveva però chiaramente indicato che avrebbe dovuto essere una fondazione di Canonici vittorini. Il passaggio della donazione ai Cistercensi è stato spesso attribuito all'influenza di Bianca, la cui famiglia aveva ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] incorse nell'opposizione del re nel 1129, quando tentò di sostituire i Canonici Secolari di Notre-Dame con i Vittorini: i Canonici Secolari, non volendo rinunciare ai loro privilegi, si rivolsero con successo al sovrano, mentre Stefano poté contare ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] Bacco ai Monti.
La promozione del G. al cardinalato poté essere connessa sia con il soggiorno di Eugenio III nell'abbazia vittorina dal 20 aprile ai primi di giugno 1147 (il 2 maggio il pontefice confermò i privilegi del cenobio) sia con il programma ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...