Giurista ed esponente dell'associazionismo cattolico, nato a Roma il 20 febbraio 1926, ucciso, il 12 febbraio 1980, nella facoltà di Scienze politiche dell'università di Roma, in un attentato terroristico delle Brigate Rosse. Professore universitario di Diritto amministrativo dal 1962, ha insegnato nelle università di Trieste e di Roma. La ricerca giuridica e, poi, il suo impegno nelle istituzioni ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle opere da essa promosse (che vanno dalle unioni professionali dei medici, insegnanti, giuristi, ecc. al Centro sportivo italiano) e di cui sono stati notevoli manifestazioni esterne, l'80° della Gioventù ...
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(App. IV, I, p. 680)
Giurista e uomo politico; eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale nel 1976, ne è stato poi presidente per il triennio 1981-84, e riconfermato dal 1984 fino alla scadenza [...] (ottobre '81-luglio '85), in Scritti in onore di Vezio Crisafulli, i (1985, pp. 299 ss.); Appunti sul riparto tra le due giurisdizioni nella più recente giurisprudenza costituzionale, in Studi in memoria di VittorioBachelet, ii (1987, pp. 163 ss.). ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] nell’organizzazione politica il suo ideale di sviluppo sociale. Raccogliendo attorno a sé studiosi affermati, come VittorioBachelet, e giovani intellettuali, come Giovanni Marongiu, Pastore impostò un nuovo approccio al problema del Mezzogiorno, e ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] criteri di spiccata specificità e talvolta anche di atipicità.
VittorioBachelet (v., 1962, pp. 68-79), riprendendo le e una di comando. La prima è tipicamente personale" (v. Bachelet, 1962, pp. 108-128). Questo spiega anche perché, mentre nella ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] , lo nominò assistente generale dell'Azione cattolica, carica che mantenne fino al 1972. In collaborazione con VittorioBachelet, chiamato alla guida dell'Azione cattolica nel giugno 1964, indirizzò l'associazione sulla strada, espressamente indicata ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] . Il D. entrò a far parte insieme con altri esponenti di punta del mondo culturale e imprenditoriale cattolico (V. Bachelet, Bassetti ecc.) del consiglio di amministrazione. Altre cariche di rilievo ricoperte dal D. in questi anni furono quelle di ...
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