FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] sperato, incise sulle finanze dei due produttori-registi).
All’inizio della guerra continuava a collaborare con VittorioMussolini produttore. Fu questi a inviarlo in Libia per sostituire il regista Gino Talamo ammalatosi durante le riprese ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] italiano di dissidenza giovanile antifuturista, fondato in seno al fascismo da Ruggero Zangrandi, il figlio del duce VittorioMussolini, Mario Alicata, Bruno Zevi, Marcello Merlo; nello stesso anno avviò la collaborazione con il foglio studentesco La ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] esistenza falsa, inevitabili il delitto e la morte. Sul film scrissero entusiasti molti giovani futuri critici mentre VittorioMussolini uscì dalla proiezione profondamente sdegnato e la stampa cattolica invocò le autorità. Deplorati come cineasti, i ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] alla percezione radiofonica, Radio (trad. it. 1937). Nel 1937 iniziò a collaborare con il quindicinale "Cinema", diretto da VittorioMussolini, e con la neonata rivista del Centro sperimentale, "Bianco e nero", su cui pubblicò tra l'altro uno dei ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] del 1884 di Giovanni Verga, fu eletto miglior film del decennio dalla rivista Cinema, diretta da VittorioMussolini, che individuò proprio nel maestro del verismo letterario la principale ispirazione del neorealismo cinematografico italiano; sulla ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] nel film di guerra con I tre aquilotti (1942, sceneggiato con lo pseudonimo di Tito Silvio Mursino dal figlio del Duce, VittorioMussolini), o di dirigere Alida Valli anche in una commedia, Ore 9: lezione di chimica (1941), o di proporre infine la ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] di farsi conoscere negli ambienti cinematografici e, negli stessi anni, acquistò il quindicinale "Cinema", diretto da VittorioMussolini, mentre nel 1938 entrò come amministratore delegato nel consiglio di amministrazione dell'Era Film, società di ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] da una parte, e dall'intento di celebrare l'ardimento e le virtù civili degli aviatori italiani (tema caro al supervisore VittorioMussolini) dall'altra, nacque la storia di un uomo, stavolta non tutto di un pezzo, isolato e caparbio, intrepido e ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] ossia la collaborazione alla sceneggiatura di Luciano Serra pilota diretto da Goffredo Alessandrini e supervisionato da VittorioMussolini, esperto aviatore e appassionato di cinema. Nel 1941, per conto del Centro cinematografico del Ministero della ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] pagina settimanale dedicata appunto al cinema, continuando a scrivervi anche quando questa passò sotto il diretto controllo di VittorioMussolini, nel 1936. Da quello stesso anno, anno della fondazione, fece parte del comitato direttivo del periodico ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...