PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] 26, pp. 203-210; G. Forni, V. P., in Annuario della R. Università di Bologna, a.a. 1940-41, Bologna 1941, pp. 122-138; V. Putti, Scritti medici, a cura di L. Ugolini, I-II, Bologna 1952; Onoranze alla memoria di V. P., in La chirurgia degli organi di ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] due volumi: Scritti medici di A. Codivilla, a cura di V. Putti, Bologna s. a., qui indicato come Scritti medici I; Scritti medici XXXII (1948), pp. 226-240; Id., A. C. e VittorioPutti nel ricordo di un loro contemporaneo, Bologna 1954; A. Osti, La ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] fondamentale anche a fini didattici, oltre che pratici. Così, su richiesta di colleghi medici dell'Istituto ortopedico VittorioPutti di Bologna, negli ultimi anni di guerra si occupò del problema della degenerazione, rigenerazione e trapianto di ...
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SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] embriologia generale diretto da Angelo Ruffini, e dal terzo l’Istituto ortopedico Rizzoli, diretto da VittorioPutti. Sotto la guida di Putti, si laureò brillantemente il 3 luglio 1930 discutendo una tesi su Ricerche anatomiche sulla sacralizzazione ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] proselitismo locale da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di Renata J. Bentini, Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, I (= Boll. di numism., ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , p. 7); tra il 1675 ed il 1676 dipinse i putti sugli otto specchi che adornavano la galleria, collaborando con i pittori di p. 39; Davis, 1986, p. 44) e nel 1687 Vittorio Amedeo di Savoia lo considerava possibile autore di un affresco in alternativa ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] fianco sinistro dei duomo di Piacenza (1878-80); il Monumento a Vittorio Emanuele II a Trapani (1878-82); la statua di S. ; C. Guasti, La malattia e la guarikione dell'uva simboleggiata in due putti del prof. G. D. [1864], in Opere…, IV, Prato 1897, ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] «Danillo tedesco», che dipinse una «storia fatta con vari putti» (Tamburini, 1997, pp. 316 s., 376). La e il 1695 circa si occupò della decorazione della camera da dormire di Vittorio Amedeo II (ora camera da letto della Regina) e della camera ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] . Giacosa, il chirurgo veneziano D. Giordano e l'ortopedico bolognese V. Putti. Era morto nel '16 G. Baccelli, che aveva dato l'apporto medico preso in una "alterna vicenda degli errori e delle vittorie" (p. 5), che peraltro sembra essere intesa dal ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] frontespizi orizzontali da bassorilievi con stemmi e putti, eseguiti dal rinomato scultore fiesolano G. capitale a Roma, per soddisfare le istanze private e "borghesi" del re Vittorio Emanuele II, il C. realizzò il "villino del re" al Castro Pretorio ...
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