AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] venivano sostituiti da appassionati del cinema come Vittorio Calcina, Edoardo di Sambuy, Giovanni Vitrotti muto, Napoli 1956, pp. 795. 421; D. De Gregorio, Nascita e morte della Ambrosio film, in Bianco e nero, XXIV (1963), n. 1-2, pp. 70-76 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] cinematografica di Eleonora Duse, Cenere (1917) di Febo Mari e Arturo Ambrosio Jr; fino a La serpe (1920) di Roberto Roberti. Un cinema altro setting e in un altro film: come l'edicolante Gianni (Vittorio De Sica) di Il signor Max (1937), o Annetta ( ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] per es. la Cines di Alberini, Itala, Pasquali e Ambrosio, la quale con Gli ultimi giorni di Pompei (1908) Noi vivi e Addio Kira di Goffredo Alessandrini, Ucraina rossa di Vittorio Carpignano e, in un rapporto più ambiguo con gli usuali modelli ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] marcia su Roma di Dino Risi, in cui Tognazzi duettò con Vittorio Gassman. Dopo dieci anni nel cinema e circa cinquanta pellicole di minuto (1987) di Pupi Avati e I giorni del commissario Ambrosio (1988) di Sergio Corbucci, segnarono il declino di una ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] Arrigo Frusta e Ricciotto Canudo per la Società Anonima Ambrosio con la regia di Eduardo Bencivenga) la Danza (1974) e Il prato (1979), entrambi di Paolo e Vittorio Taviani ‒ il ballo ha assunto talvolta una funzione decisiva benché circoscritta ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] 15 dic. 1912 ruppe infine il contratto che lo legava alla Ambrosio fino al dicembre del 1915 e passò in qualità di direttore di fama, interpretata da Lyda Borelli, Mario Bonnard, Vittorio Rossi Pianelli, Dante Cappelli, Maria Gasperini, Paolo Rosmini ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] di suoi racconti, Fassin-E 'D Sabia. Prose piemonteise, a cura di G. P. Clivio Torino 1969.
Altri film (tutti prod. Ambrosio, salvo indicazione): 1908: La mia vita (memorie di un cane); 1909: Amore e patria, Gli amori di lord Byron, Buon anno ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo, Anna Magnani, Alberto Sordi e Vittorio De Sica.
Fu nel 1909, con Otello, diretto da Mario ) sempre di Caserini, prodotti rispettivamente dalla Società Anonima Ambrosio e dalla Film artistica 'Gloria'. Fu l'ultimo film ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...