GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] egli aveva designato suo erede, mentre stava per recarsi a Torino per ricoprire la cattedra di diritto canonico offertagli da VittorioAmedeoIIdiSavoia.
Scritti inediti. Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 9835, cc. 94r-96r; 9790, cc. 278r-280r ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza la nascente Arcadia, di cui fu tra i fondatori (1690) e da cui si staccò (1711) per formare ... ...
Leggi Tutto
Domenico Consoli
, Educato dal Caloprese ai principi del cartesianesimo, il G. porta nella sua opera di critico e teorico di poesia quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza la nascente Arcadia, e al quale deve collegarsi il suo classicismo.
Già nel Ragionamento sopra l'Endimione ... ...
Leggi Tutto
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio Calopreso, indi (dal 1681) a Napoli, si trasferì nel 1689 stabilmente a Roma quale agente del card. Francesco Pignatelli, ... ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diVittorioAmedeo III, non fu consentita una più libera manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà didi Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II della corte diSavoia durante la rivoluzione ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] diAmedeo VII conte diSavoia detto il Conte Rosso, ibid. 1835). Veniva però nel frattempo preparando l'opera sull'Economia politica nel Medioevo (I-II novembre 1852, godendo anche dell'appoggio diVittorio Emanuele II, mantenne l'incarico fino al ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] aveva avuto la frequentazione con il principe Eugenio diSavoia, nella cui ricchissima biblioteca il G. aveva concessione di un concordato favorevole allo Stato sabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da VittorioAmedeoII - ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] raccolta e divulgata dall'inviato diVittorioAmedeoII a Vienna, conte San Martino di Baldissero - il suo allontanamento e che in particolare godeva dell'amicizia del principe Eugenio diSavoia, il quale intercedette in suo favore a corte, non ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] avrebbe procurato al Regno di Sardegna. Le direttive diplomatiche diVittorioAmedeoII, tese ad appoggiare ora . della corte diSavoia, IV, Torino-Firenze 1880, pp. 432, 492-496 e una breve nota in F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976 ...
Leggi Tutto
FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] ". Ma i riconoscimenti non si fecero attendere: subito dopo la pubblicazione degli accordi di Pinerolo fra il re di Francia e VittorioAmedeoII, nell'agosto 1696, il duca diSavoia inviò il F. insieme col presidente Filiberto Sallier de la Tour al ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] Clemente XI, nell'agosto 1701, decise d'inviare l'A. quale legato a latere alle nozze di Maria Luisa Gabriella diSavoia con Filippo V, VittorioAmedeoII, i cui rapporti con la Curia erano divenuti ancora più tesi per contrasti in materia d'immunità ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] tra Luigi XIII e VittorioAmedeo I, riapriva a livello diplomatico il conflitto franco-asburgico.
In questa nuova situazione il compito che Urbano VIII attribuì al nunzio di Francia era di importanza centrale: si trattava di evitare la rottura che ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] di quarantatré articoli e rinnovanti in parte le norme emanate da VittorioAmedeodi Editti antichi e nuovi de' Sovrani Prencipi della Real Casa diSavoia,delle loro Tutrici,e de' Magistrati di soltanto dal regno di Carlo Emanuele II, era stato ...
Leggi Tutto
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...
dozzone
dożżóne s. m. [accr. arbitrario di dozzino, dozzeno]. – Moneta d’argento da 15 soldi coniata nel 1692 da Vittorio Amedeo II duca di Savoia, diminuita nel 1695 a soldi 12 e ½.