MAFFEI, Annibale Carlo, conte
Francesco Lemmi
Nacque alla Mirandola il 10 dicembre 1667 da Giovanni e da Margherita Baglioni. La famiglia veniva da Verona, ma era originaria di Volterra. Paggio alla [...] nella spedizione del 1686 contro i valdesi e nella guerra della Grande Alleanza (1690-1696), si fece apprezzare da VittorioAmedeoII che lo impiegò quindi in molte e delicate negoziazioni, soprattutto a Londra. Quivi il M. fu quattro volte, per ...
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MARSAGLIA
Alberto BALDINI
. Castello situato a circa 10 km. da Pinerolo, presso il quale il 4 ottobre 1693 fu combattuta una battaglia (detta anche battaglia di Orbassano) fra le truppe francesi del [...] generale N. Catinat e quelle austro-piemontesi del duca VittorioAmedeoII.
L'iniziativa dell'azione partì dai Francesi, i quali con la loro ala destra si lanciarono d'improvviso all'aggiramento della sinistra avversaria. Questa, dopo 4 ore di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la concessione di un concordato favorevole allo Stato sabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da VittorioAmedeoII - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che però nel frattempo aveva già ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] della guerra". Il duca di Savoia (che non era più Carlo Emanuele, morto il 27 luglio del 1630, ma VittorioAmedeoII), pur costretto a rinunciare definitivamente alle sue pretese su Mantova e sul Monferrato, otteneva Trino, nel Vercellese, e varie ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] : sarà il re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange (finirà con unirsi a loro, come si è già accennato, pure VittorioAmedeoII di Savoia). Su Luigi XIV continuava a gravare l'ostilità della Chiesa di Roma, cui era da aggiungere dal 1685 quella ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 9-21. Sui rapporti di scambio che in occasione di questa rappresentazione s'instaurano fra i Grimani e il duca VittorioAmedeoII di Savoia, in visita nella città lagunare, cf. Mercedes Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in AA.VV ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . 9-21. Sui rapporti di scambio che in occasione di questa rappresentazione s’instaurano fra i Grimani e il duca VittorioAmedeoII di Savoia, in visita nella città lagunare, cf. Mercedes Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in AA.VV ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] dati dal moto di cauta riforma che impronta di sé le piemontesi Nuove Costituzioni di VittorioAmedeoII, il Codex Teresiano e il codice di Federico II di Prussia, denotano il perseguimento di altre vie sulla meta del primo rinnovamento settecentesco ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] V, ma il conflitto nato dalla risposta negativa della Santa Sede a richieste di più ampie facoltà da parte di VittorioAmedeoII si era aggravato dopo che casa Savoia ebbe annessa la Sardegna, sulla quale la Santa Sede rivendicava antichi diritti, a ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] costituiva una tendenza di lungo periodo del movimento illuministico in tutte le sue diverse tendenze religiose. Era a VittorioAmedeoII che Alberto Radicati si rivolgeva nei Discours moraux per «riformare gli abusi introdotti dopo tanti secoli nel ...
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dozzone
dożżóne s. m. [accr. arbitrario di dozzino, dozzeno]. – Moneta d’argento da 15 soldi coniata nel 1692 da Vittorio Amedeo II duca di Savoia, diminuita nel 1695 a soldi 12 e ½.
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...