Statista piemontese (Torino 1701 - ivi 1784); noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di successione austriaca, come 1º segretario della Guerra (1742) fu [...] flotta, l'uniformità monetaria nel regno e soprattutto il rinnovamento economico e civile della Sardegna, della quale fu nominato viceré nel 1759. Con l'avvento di VittorioAmedeoIII (1773), fu licenziato e si dedicò a studî storici e filosofici. ...
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Figlia (Madrid 1727 - Moncalieri 1785) di Filippo V di Spagna. Sposò (1750) il principe ereditario di Sardegna, il futuro VittorioAmedeoIII. ...
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VALLESA, Alessandro Carlo Filiberto
Francesco LEMMI
D'una delle più antiche famiglie della Valle d'Aosta, nacque a Torino il 19 ottobre 1765 e ivi morì il 10 agosto 1823. Colonnello, primo scudiere [...] e gentiluomo di camera (1793) ai tempi di VittorioAmedeoIII, fu poi ministro plenipotenziario a Vienna (1799) e a Pietroburgo (1802). Annesso il Piemonte alla Francia, rimpatriò e visse da allora nelle sue terre evitando contatti con i nuovi ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dei Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio, un'opera che intendeva offrire a Carlo Emanuele III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro VittorioAmedeoIII. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al conte Piccon e ad altri agenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] 2 tt., Torino 1987-1990.
V. Ferrone, La nuova Atlantide e i lumi. Scienza e politica nel Piemonte di VittorioAmedeoIII, Torino 1988.
M. Cavazza, Settecento inquieto. Alle origini dell’Istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1990.
C. Farinella, L ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] corpo organico, dal Sanna-Lecca, le leggi dell'isola, che saranno pubblicate più tardi dal Pes, durante il regno di VittorioAmedeoIII; il 2 apr. 1771 fa promulgare un editto che stabilisce il riassetto delle carceri regie e impone inoltre ai baroni ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] 1773, dopo aver sperato per breve tempo di seguire Pietro Contarini nell'ambasciata straordinaria a Torino per felicitare VittorioAmedeoIII per la salita al trono di Sardegna, soppressa per difficoltà di protocollo, giunse finalmente per il G. la ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] .
Quando nel luglio 1791 (dopo il fallito tentativo di fuga dei sovrani francesi) fu lo stesso Leopoldo II a invitare VittorioAmedeoIII ad aderire a una lega di Stati per "mettere un confine agli eccessi della rivoluzione" e il re di Sardegna si ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Bava (avo del più celebre F. Bava Beccaris), il saviglianese M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo di VittorioAmedeoIII e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] scomparsa, l'interesse non solo della comunità degli studiosi, ma pure della casa regnante piemontese. Nel 1773 VittorioAmedeoIII ordinava di incamerare nella Biblioteca dell'Archivio di corte, acquistandoli per la consistente somma di 1500 lire, i ...
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doppietta
doppiétta s. f. [der. di doppio]. – 1. Fucile da caccia a due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia. 2. a. Doppio colpo di fucile da caccia (in questo senso, anche coppiòla). In senso fig., doppio colpo riuscito. b. Con...