BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] -88; R. Ricotti, Ricordi..., a cura di A. Manno, Torino-Napoli 1886, pp. 62-64, 308309, 318, 349; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, I, Torino 1889, p. 197; G. Bustico, Giornali e giomalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 105; F. Lemmi ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] Roma 1973, ad Ind.; N. Nisco, Ferdinando II e il suo regno, I, Napoli 1888, pp. 13, 28, 34, 79; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II…, III, Torino 1895, p. 11; V. Riccio, Un segretario di Ferdinando IIBorbone, in Riv. d'Italia, V (1902), pp ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] di G. O. Ferrua Clerico, Mondovì 1876. Il più vivace profilo rimastoci di lui è tuttavia quello di V. Bersezio (che era stato suo allievo) in Il regno di Vittorio Emanele II, I, Torino 1878, p. 42 (e in Ricordi di un vecchio, in Il Filotecnico, I, 1 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] due legislature fu deputato per i collegi di Torino I e di Novara II nelle legislature XIII e XV rispettivamente. Vittorio (1828-1859 era guardiamarina quando scoppiò la guerra del '48 ed in quell'occasione abbandonò, il proprio reggimento a Genova ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] studi elementari a Montecatini frequentò per tre anni il collegio Vittorio Emanuele di Arezzo, per poi approdare al liceo Dante , T. Mamiani, R. Bonghi, E. Nencioni, P. Giacometti, V. Bersezio, L. Capuana, F. Martini e, non ultimo, E. De Amicis (con ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] ., II, Firenze 1952, pp. 97, 98; P. Baricco, L'istruzione popolare in Torino, Torino 1865, pp. 51, 52; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, I, Torino-Roma 1889, p. 301; G. Vidari, L'educazione in Italia. Dall'Umanesimo al Risorgimento, Roma ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] e A. Gotti, X, Firenze 1898, pp. 409-410; L. Cappelletti, Storia di Vittorio Emanuele II e del suo regno, III, Roma 1893, pp. 405-408; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, VIII, Torino-Roma 1895, p. 493; A. Manno, Il Patriziato Subalpino ...
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monsu
monsù (o monssù; anche monsiù) s. m. – Adattamenti ital. del francese monsieur, in uso spec. in Piemonte: Le miserie d’ monssù Travet, titolo di una commedia (1863) di Vittorio Bersezio. Nei sec. 17° e 18° fu titolo premesso frequentemente...
travet
travèt (non com. travétto) s. m. [dal nome (propr. «travicello»: v. travetto1) del protagonista della commedia, in dialetto piemontese, di Vittorio Bersezio Le miserie d’monssù Travet (1863), che impersona un povero impiegato schiavo...