LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] dallo stile impervio, di cui è protagonista l'alter ego Vittorio Lucioli (il L. firmò sempre come Ottiero Ottieri, e Gli ultimi eccentrici, Milano 1990, pp. 231-237; V. Coletti, La sintassi della follia nella narrativa italiana del Novecento, in ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] affreschi - ornati a volute e fogliami - di casa Troyer a Vittorio Veneto e quelli di casa Carpené a Conegliano - figure di , in Il Noncello, I (1950), 2, pp. 17-20;L. Coletti, Pitt. veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp.XLIV, LXXXI; B. Berenson ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] teatro Ducale di Torino (personalmente apprezzata dal duca Vittorio Amedeo II: Cordero di Pamparato, 1929; Monfredini di Rovigo (autunno: Prassitele in Gnido di Agostino Bonaventura Coletti). Nel 1702 sulla scena di Siena (estate: una rielaborazione ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] per le lettere. La passione per il teatro e per le opere di Vittorio Alfieri lo spinse a scrivere, tra il 1826 e il 1829, la della Costituente romana, come Ariodante Fabretti e Ottavio Coletti.
Fedele al credo repubblicano, non condivise l’entusiasmo ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] ., e il cui originale venne inutilmente cercato da Vittorio Rossi nell'Archivio di Stato di Venezia, non (1904), pp. 81-90; Id., I Caminesi…, Livorno 1905, pp. 74-167; L. Coletti, L'arte in Dante e nel Medio Evo, Treviso 1904, p. 87; A. Monterumici, ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] . e scenegg.), 1952; Isette dell'Orsa Maggiore, di Duilio Coletti (scenegg.), 1953; Mizar, con Dawn Addams, Franco Silva, .), 1955; La donna che venne dal mare, con Sandra Milo, Vittorio De Sica (anche sogg. e scenegg.), 1956; Yalis, la vergine ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...]
Già negli anni Cinquanta, con l’anacreontica per Nozze Coletti-Vallenzasca, aveva dato avvio alla stesura di poesie celebrative cadorino a quello d’Israele e concludeva inneggiando a Vittorio Emanuele.
L’impegno a favore del proprio territorio lo ...
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MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] urne in ottobre, in occasione del plebiscito per l’unificazione del Regno meridionale. In riconoscimento della sua opera storiografica Vittorio Emanuele II gli fece recapitare una medaglia d’oro con inciso un elogio personale, e Giuseppe Garibaldi un ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] della figlia in Il lupo della Sila (1949) di Duilio Coletti, e quello della compagna in Il brigante Musolino (1950) di solido melodramma Anna (1951) di Lattuada, di nuovo accanto a Vittorio Gassmann e a Raf Vallone, la parte di una sensuale ballerina ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] C. Simonelli, a È arrivato l'accordatore (1952) di Duilio Coletti, con Nino Taranto. Ma fu innanzitutto l'incontro nel tardo dopoguerra con Nel 1960 M. aveva lavorato con Dino Risi e Vittorio Gassman, regista e attore, in un'occasione che preludeva ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...