La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] che si svolse in Italia e che si concluse con la vittoria del fascismo. In realtà, come recenti studi hanno dimostrato, Venezia tempo aveva ospitato l’Istituto di educazione militare, l’Istituto «Coletti», la Guardia di Finanza, e dal 1920 al 1923 l’ ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] sua moglie e un arsenalotto con baffi e pizzo alla Vittorio Emanuele, che lui chiama, non senza un certo . 12-13, pp. 115-145; Id., Obbligati al lavoro. L’Istituto Coletti e la rieducazione dei piccoli vagabondi a Venezia (1866-1876), «Venetica», n ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Altre ebbero programmi culturali più ampi come quella di Ernesto Coletti, nata a Roma nel 1908, mentre a Manduria, in cura di G. Turi, cit., pp. 225-298; N. Tranfaglia, A. Vittoria, Storia degli editori italiani, cit., pp. 135 segg.
68 G. Chiosso, ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e tornata al lavoro dal 1942 sotto la direzione di Vittorio Zani che la fa diventare, prima dell’apparizione del fenomeno mondo, che don Nicola Turchi pubblica da una libreria editrice come Coletti nel 1946.
9 Ma che comunque rimane a -17,7% rispetto ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] primo di questi, l'Iliade, che esalta una vittoria di Achei su potenze asiane, dovuta alla solidarietà ellenica et al.], a cura di NicolaTurchi, 2. ed. riveduta e ampliata, Roma, Coletti, 1951, p. 313 e segg.
– 1956-57: Pallottino, Massimo, Deorum ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] più collaudati e diffusi (Zingarelli, Devoto-Oli, Sabatini-Coletti, Garzanti) escono ormai con edizioni annuali che, di opere ottocentesche (di Francesco Cherubini per il milanese; di Vittorio di Sant’Albino per il piemontese; di Giuseppe Boerio per ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] pamphlet… dove lo metto? In quale collana ?», ebbe a scrivergli Vittorio Sereni nel 1968 a proposito di Roma senza papa. È qui (e G. Pontiggia, in Corriere della sera, 26 agosto 1978); V. Coletti, G. M., in Otto-Novecento, II (1978), pp. 89-115; ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] il russo.
Nel 1927 è iscritta al liceo-ginnasio Vittorio Alfieri. Scrive molte poesie. Nell'estate 1933, dopo con saggi di G. Bàrberi Squarotti, J.-P. Bareil, G. Bertone, V. Coletti, F. Contorbia, G. Davico Bonino, L. De Carli, E. Gioanola, A ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] 1911 Serpieri fu socio dell’Accademia dei Georgofili per volontà di Vittorio Alpe, agronomo suo maestro a Milano e, dal 1912 al suo avvenire. Vi cooperarono Alpe, Azimonti, Briganti, Coletti, Peglion, Pirocchi. Serpieri si interessò ai problemi della ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] (Al bando dal partito. Carteggio clandestino..., a cura di A. Coletti, 1976, p. 14).
Nel marzo del 1928 fu tra i destinatari la stima generale, come testimonia la dichiarazione di Vittorio Emanuele Orlando nella seduta del 22 dicembre 1947: ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...