CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] n. 693, proveniente dalla cattedrale di Ceneda [Vittorio Veneto]; lo stesso Zanino di Pietro), compaiono in che incorona di rose il Bambino, Stoccarda, Staatsgalerie, n. 1416 (Coletti, 1953); la Natività con s. Giuseppe e una santa monaca, Venezia ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] nel film I sette dell’Orsa Maggiore (1952) di Duilio Coletti, ambientato a Gibilterra e nella baia di Alessandria durante la Giulio Coltellacci, in Kean, genio e sregolatezza, di Vittorio Gassman. Subito dopo si concesse uno svago interpretando ...
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NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] della Vergine del Museo del Cenedese di Vittorio Veneto, la cui carpenteria fuprobabilmenterealizzata da I dipinti, a cura di A. Santangelo, Roma 1947, p. 29; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. VI-VII, LXXVIII; O. Ferrari, ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] di Cedri. Si ampliarono all’arte toscana con la recensione Luigi Coletti: i primitivi (Convivium, 1949, n. 5, pp. 783- studi mantegneschi iniziati con Sul disegno della ‘Madonna della Vittoria’ nel palazzo ducale di Mantova (Bollettino d’arte, XLI ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] dallo stile impervio, di cui è protagonista l'alter ego Vittorio Lucioli (il L. firmò sempre come Ottiero Ottieri, e Gli ultimi eccentrici, Milano 1990, pp. 231-237; V. Coletti, La sintassi della follia nella narrativa italiana del Novecento, in ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] affreschi - ornati a volute e fogliami - di casa Troyer a Vittorio Veneto e quelli di casa Carpené a Conegliano - figure di , in Il Noncello, I (1950), 2, pp. 17-20;L. Coletti, Pitt. veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp.XLIV, LXXXI; B. Berenson ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] teatro Ducale di Torino (personalmente apprezzata dal duca Vittorio Amedeo II: Cordero di Pamparato, 1929; Monfredini di Rovigo (autunno: Prassitele in Gnido di Agostino Bonaventura Coletti). Nel 1702 sulla scena di Siena (estate: una rielaborazione ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] per le lettere. La passione per il teatro e per le opere di Vittorio Alfieri lo spinse a scrivere, tra il 1826 e il 1829, la della Costituente romana, come Ariodante Fabretti e Ottavio Coletti.
Fedele al credo repubblicano, non condivise l’entusiasmo ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] ., e il cui originale venne inutilmente cercato da Vittorio Rossi nell'Archivio di Stato di Venezia, non (1904), pp. 81-90; Id., I Caminesi…, Livorno 1905, pp. 74-167; L. Coletti, L'arte in Dante e nel Medio Evo, Treviso 1904, p. 87; A. Monterumici, ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] . e scenegg.), 1952; Isette dell'Orsa Maggiore, di Duilio Coletti (scenegg.), 1953; Mizar, con Dawn Addams, Franco Silva, .), 1955; La donna che venne dal mare, con Sandra Milo, Vittorio De Sica (anche sogg. e scenegg.), 1956; Yalis, la vergine ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...