Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] nella letteratura colta e popolare. Poesia del Novecento, fiaba, canto, romanzo, Milano, Garzanti, pp. 163-179.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Contini, Gianfranco (1958), Il ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...]
Catenazzi, Flavio (1994), L’italiano di Svevo. Tra scrittura pubblica e scrittura privata, Firenze, Olschki.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Lavagetto, Mario (1975), L’impiegato ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ). Fu eletto nel consiglio di amministrazione, dell'istituto "Coletti", nell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti ( ), e pubblicò la lettera Ai giovani istriani del circolo Vittorio Emanuele (Bologna 1882). Si schierò contro l'estradizione all ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] una sua commedia, dal titolo omonimo, I nostri sogni, esordio nella regia di Vittorio Cottafavi, mentre nel 1946, insieme a Tullio Pinelli, B. scrisse Adultera per Duilio Coletti. Il film, interpretato da Clara Calamai e Roldano Lupi, racconta di un ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] il russo.
Nel 1927 è iscritta al liceo-ginnasio Vittorio Alfieri. Scrive molte poesie. Nell'estate 1933, dopo con saggi di G. Bàrberi Squarotti, J.-P. Bareil, G. Bertone, V. Coletti, F. Contorbia, G. Davico Bonino, L. De Carli, E. Gioanola, A ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] dallo stile impervio, di cui è protagonista l'alter ego Vittorio Lucioli (il L. firmò sempre come Ottiero Ottieri, e Gli ultimi eccentrici, Milano 1990, pp. 231-237; V. Coletti, La sintassi della follia nella narrativa italiana del Novecento, in ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...
dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta Padania), i leghisti si riconoscono...