La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] come dimostra il caso dei meccanismi dei mulini da seta nell'Italia settentrionale, in funzione sin dal XIV secolo. ), Agostino Ramelli (1531-1600), Vittorio Zonca (1568 ca.-1602), Fausto Veranzio (1551-1617), Salomon de Caus e Giovanni Branca (1571- ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sta che la lavorazione di calze di seta all'inglese su telaio sembra imporsi a inesplicabili e per nessuna vittoria di questa repubblica in 111; II, pp. 133 s.; C. G. Ferrucci, Albero... de la Torre..., Venezia 1716, pp. 131-135; G. F. Gemelli ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] sale, ad esempio, o della seta, l'imposizione della colletta straordinaria di ricerca per soggetto ("A Ruggero de Morra in merito ai falconi che Federici 2 imperatoris, Napoli, Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III", Fondo Brancacciano, ms. I. ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] , dopo un breve soggiorno, da Rio de Janeiro a Montevideo e a Buenos Aires, libera estrazione delle sementi dei bachi da seta. La missione e l'accordo non mancarono corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana di una ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dedicata nell'aula magna della scuola israelitica "Vittorio Polacco".
Fu vicepresidente della commissione di Stato per Italia" (1831-1834), Pisa 1960, II, p. 218; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, p. 535 ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Miei pensieri per la fondatione d'un collegio de' nobili (Arch. di Stato di Torino, e del commercio della seta. Per ottenere il sostegno 1798, pp. 166 s.; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Torino 1856, p. 13; G. Claretta, Storia ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] Milano da Carlo Magno a Vittorio Emanuele II, scritto in il 15 giugno 1919. Al processo dei Cascami di seta conclusosi dopo la sua morte lo G. fu prosciolto sua collezione si veda, inoltre, A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi, ...
Leggi Tutto
FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] Pio IX del titolo di conte di Civitella de' Conti, e lo stesso F. ottenne il titolo ereditario di conte da Vittorio Emanuele III con r.d. motu proprio ditta per il commercio dei bozzoli di bachi da seta; proprietario di case e negozi, egli era stato ...
Leggi Tutto
GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Tribune del leader laburista A. Bevan - con lo pseudonimo di Nicola De Luca, derivato dai nomi dei figli Nicoletta e Luca.
Dopo l di seta. In quell'occasione l'ambasciatore statunitense a Roma Claire Booth Luce fece pressioni su Vittorio Valletta, ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] ambasceria, di cui, oltre al D., facevano parte Giov. Vittorio Soderini e Alamanno Salviati, che si recasse a Livorno per cui il D. fu impegnato fu nel 1512 un'ambasceria a Raimondo de Cardona, nei pressi di Prato, dove questi si trovava con il suo ...
Leggi Tutto
etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...