PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] 45) non soltanto perché tratto da una sua fortunata commedia, ma anche per la collaborazione alla sceneggiatura di VittorioDeSica e Cesare Zavattini. Con entrambi avrebbe collaborato anche nell’immediato dopoguerra, sceneggiando Il marito povero di ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] e Campane a martello (1949). Spiccatamente neorealista, anche se di un Neorealismo lontano dai film di Roberto Rossellini e di VittorioDeSica, fu De Santis che, tra gli altri, diresse Riso amaro (1949) e Non c'è pace tra gli ulivi (1950). Comencini ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] – che gli valse tre contratti per l’anno successivo, tra cui Se io fossi onesto di Carlo Ludovico Bragaglia con VittorioDeSica. Prendeva dunque avvio una carriera che avrebbe imposto Nascimbene tra i nuovi compositori di musica per il cinema, eredi ...
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PRISCO, Michele
Alessia Pirro
PRISCO, Michele. – Ultimogenito di Salvatore Prisco, civilista, e di Annamaria Prisco (aveva lo stesso cognome del marito pur non essendone parente), nacque a Torre Annunziata [...] registri neorealistici in Fuochi a mare (Milano 1957), il cui racconto d’apertura, Immatella, fu particolarmente apprezzato da VittorioDeSica, La dama di piazza (Milano 1961) consacrò Prisco «signore del romanzo» (C. Bo, Flaubert si trasferisce a ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] tessitura narrativa, con una naturalezza a un tempo cruda e poetica che richiama la lezione neorealista di VittorioDeSica e Roberto Rossellini: un'attenta osservazione esistenziale del quotidiano e dei sentimenti amorosi che sarebbe poi ritornata ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] anni Trenta e a una serie di progetti che non si concretizzarono (fra cui Die roten Teufel, da girarsi in Italia con VittorioDeSica, e Friedrich und Voltaire, scritto con e per Jean Cocteau). Quando capì che non sarebbe mai più riuscita a girare un ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini, che tuttavia furono considerati, con Renato Castellani e VittorioDeSica, i maggiori registi del cinema italiano. Rispetto a "Cinema", soprattutto alla prima serie, scarsa fu l'attenzione ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] e costumi di Mino Maccari.
Nello stesso anno prese parte alla sceneggiatura di Adelina, primo episodio del film di VittorioDeSica, Ieri oggi domani, con Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Nel 1965 fu ancora sceneggiatrice, con Eduardo, per l ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di VittorioDeSica, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy. Il fenomeno ebbe ripercussioni, sia pure più modeste, nei peplum ...
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SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] cinematografica, e dalla primavera di quell’anno si dedicò invece al teatro. Dall’estate mise in piedi una compagnia con VittorioDeSica, e poi da sola (in quella veste recitava tra l’altro in Ritratto di un’attrice di William Somerset Maugham ...
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