ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] quello sguardo rivoluzionario che avrebbe caratterizzato Roma città aperta e Paisà, mentre l’incontro di Cesare Zavattini con VittorioDeSica stava per dare vita ad altre opere fondamentali della storia del cinema e della cultura italiana. Stava ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] repressivi o discriminatori e polemiche su film come Miracolo a Milano (cfr. Sedita, 2012) e in generale su VittorioDeSica e il neorealismo.
Andreotti era diventato infatti uno degli uomini più in vista della DC, come confermarono le elezioni ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] sul palco del teatro Valle, a Roma, e anche VittorioDeSica e Nino Taranto si erano interessati a questo ragazzetto che e nel 2011 dopo la seconda lunga e felice tournée con De Gregori un’intera raccolta di canzoni d’amore scritte nelle pause ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] arrivarono così a conquistare il paese. Vennero allora alla ribalta artisti destinati a diventare famosi, come VittorioDeSica, attore brillante e cantante confidenziale nell’indimenticabile Parlami d’amore Mariù della colonna sonora di Uomini ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] 1951, presieduta da un intellettuale prestigioso come André Maurois, non solo assegnò il massimo premio a Miracolo a Milano di VittorioDeSica, ex aequo con lo svedese Fröken Julie (La notte del piacere) di Alf Sjöberg, ma istituì per l'occasione un ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Marco Bellocchio, 1971, Una breve vacanza di VittoriodeSica, 1973, Gruppo di famiglia in un interno 465 e K. 590, Adagio e Fuga K 546, Quintetto K 581, clarinettista Antoine de Bavier; F. Schubert, Quartetti D 112 e D 804 (1952). Columbia: L. ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] e la subordinazione della musica alle immagini. Altri compositori del periodo furono Alessandro Cicognini (legato specialmente a VittorioDeSica), Renzo Rossellini (attivo soprattutto per i film del fratello Roberto), Giuseppe Rosati, Nino Rota (poi ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Beaumarchais, all’Indice sotto il fascismo, con musiche non mozartiane ma di Renzo Rossellini e un VittorioDeSica nei panni del protagonista, scatenato nel dialogo con la sala. Finale irritante per il perbenismo della platea, con il balletto in cui ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] particolare con i film di Roberto Rossellini, VittorioDeSica e Giuseppe De Santis, e più tardi con le nouvelles un senso alla loro esistenza, come il Jean-Paul Belmondo di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard o ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] il 1993), e ritornò a una parte da protagonista solo nel 2003, in L’avvocato De Gregorio di Pasquale Squitieri, film che ottenne il premio VittorioDeSica e il premio Federico Fellini.
Prigioniero del teatro
Ma fu la carriera teatrale, coronata da ...
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