RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] regista era in grado di rinvigorire il filone popolare ottenendo un ottimo rendimento da attori smaliziati come VittorioDeSica, Peppino De Filippo, Alberto Sordi, o dive emergenti come Sophia Loren. Questi ultimi due titoli, girati al termine di ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] di Blasetti]) e precisamente da una battuta coniata dallo sceneggiatore A. Continenza per l’arringa dell’avvocato (VittorioDeSica), che definisce maggiorata fisica la sua difesa (Gina Lollobrigida), donna di irresistibile floridità di forme, degna ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] resta legata a un solo film e si tende a ricordare più il personaggio che l'interprete. Il binomio artistico VittorioDeSica - Cesare Zavattini realizzò il primo ritratto neorealista dell'infanzia con I bambini ci guardano (1944), in cui viene ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] in Marcello Mastroianni: mi ricordo, sì, io mi ricordo l'inizio della sua avventura di attore, e fa subito un nome: VittorioDeSica. Il suo modo di intervenire criticamente è sempre in positivo: il cinema non si fa con i progetti irrealizzati, è ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Capozzi, divo in declino, Calisto Bertramo, sua moglie Ernestina Bardazzi, la figlia Letizia Bonini e come generico VittorioDeSica. Pur avendo una certa difficoltà a trasmettere il proprio metodo di lavoro agli attori italiani, non abituati a ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] dei Finzi Contini, a conferma del suo costante interesse verso la letteratura contemporanea, ma il progetto passò poi a VittorioDeSica. In un contesto personale così difficile, accettò di realizzare uno degli episodi del film collettivo Vangelo ’70 ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] con il ruolo comico di una fruttivendola arricchita in Abbasso la ricchezza! di Gennaro Righelli, accanto a VittorioDeSica. Continuando ad alternare interpretazioni brillanti a ruoli tragici, s'impose in L'onorevole Angelina (1947) di Luigi ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] delle Avventure di Pinocchio di Collodi. Non riuscì completamente invece l'incontro con un maestro quale VittorioDeSica in quanto Lo chiameremo Andrea (1972) risulta decisamente inferiore alle generose intenzioni. Nel complesso, fruttuosa fu ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] inventare combinazioni produttive per districarsi tra film popolari, attrici affascinanti e autori come Alessandro Blasetti, VittorioDeSica, Roberto Rossellini, Federico Fellini, di cui rese possibili alcuni capolavori.
Tutte le stagioni del cinema ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] per lui una rivelazione vedere a teatro VittorioDeSica, nel quale riscontrò una suggestiva somiglianza con titoli: Chi si ferma è perduto di S. Corbucci (con Totò e Peppino De Filippo) e Cacciatori di dote di M. Amendola.
Nel 1959 sposò la ballerina ...
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