Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] e per i set non ricostruiti in studio, come dimostrato nei numerosi lavori effettuati per grandi registi come VittorioDeSica, Roberto Rossellini, Pier Paolo Pasolini, Dino Risi. L'incontro con Federico Fellini gli offrì inoltre l'occasione più ...
Leggi Tutto
Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] ) a Germania anno zero (1948) di Roberto Rossellini, da Ladri di biciclette (1948) a Miracolo a Milano (1951) di VittorioDeSica, ai quali concorse a conferire un ritmo asciutto, serrato e drammatico, mitigando le tendenze verso il patetico. Fu il ...
Leggi Tutto
Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] (1940). Grande estimatore dei protagonisti del varietà e del teatro dialettale, dai fratelli De Filippo ai De Rege, ebbe un rapporto privilegiato con VittorioDeSica, di cui produsse e insieme al quale diresse Rose scarlatte (1940), esordio dell ...
Leggi Tutto
Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] ricca di volti di gente comune. Sebbene lontano dal mondo espressivo di Roberto Rossellini, Luchino Visconti e VittorioDeSica, B. fu uno degli interpreti più raffinati dell'universo figurativo del cinema neorealista e postneorealista, imponendo uno ...
Leggi Tutto
Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] giovinezza! (1940) di Ferdinando Maria Poggioli fino agli anni del Neorealismo, quando fotografò Ladri di biciclette (1948) di VittorioDeSica, per il quale ottenne un Nastro d'argento.
Frequentò il Politecnico di Milano e seguì i corsi di pittura ...
Leggi Tutto
Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] da un sultano indiano, unì alle istanze del Neorealismo la dimensione favolistica che aveva già percorso Miracolo a Milano (1951) di VittorioDeSica, interprete dell'opera di F.; non a caso il film fu scritto da Zavattini con S. Cecchi d'Amico. Fu ...
Leggi Tutto
Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] di registi sulla cresta dell'onda, come Léonide Moguy, Mario Soldati e tutti i film realizzati nei primi anni Cinquanta da VittorioDeSica, da Miracolo a Milano (1951) a Umberto D. (1952), sino a Stazione Termini (1953). Orson Welles lo considerò l ...
Leggi Tutto
Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] , I due marescialli (1961), grottesca commedia degli equivoci nell'Italia dell'armistizio, ancora con Totò e con VittorioDeSica, per arrivare poi alla parodia seriale in cui la maschera del grande attore napoletano, attorniato da altre stelle ...
Leggi Tutto
Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] cui M. dà prova di virtuosismo tecnico con una partitura giocata sulla stratificazione di diversi piani sonori; gli incontri con VittorioDeSica (La porta del cielo, 1945) e Pietro Germi (Il testimone, 1946); Vulcano (1950), film italiano di William ...
Leggi Tutto
Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] dei sogni (1953) e La bella di Roma (1955), M. proseguì la serie delle disavventure amorose del maresciallo Carotenuto (VittorioDeSica) con Pane, amore e… (1955) di Dino Risi, cui seguì tre anni dopo, senza però raggiungere uguale successo, Pane ...
Leggi Tutto