CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] , la nomina a cavaliere del Reale Ordine civile diSavoia. Anche lo Stato pontificio non gli lesinò pubblici di proprietà dell'Accademia della Crusca di Firenze) e i ritratti diVittorioEmanuele II e del duca Ferdinando di Genova, giovinetti e di ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] Emanuele II e la seconda reggenza. Percorse rapidamente, sia per gli appoggi familiari, sia per le autentiche qualità di ufficiale preparato e scrupoloso, i gradi inferiori e medi e, nominato gentiluomo di camera da Maria Giovanna Battista diSavoia ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] di servizio gli venne accordata una pensione annua di 200 ducatoni da fiorini 13 l'uno. Il 16 luglio 1624 Carlo Emanueleduca e della Gran Cancelleria, con la paga annuale di scudi 200 da lire 20 l'uno e a soldi 3 la lira. Vittorio reali diSavoia, ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] leggi, segretario alla corte francese e intimo di Eugenio diSavoia-Soissons durante il soggiorno del principe a duca il possesso di Pinerolo in mano al Catinat e garantiva, soprattutto, l'invio immediato di truppe spagnole in soccorso diVittorio ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] diSavoia, colto rappresentante a Roma della corte, in contatto con Cassiano Dal Pozzo. Nel 1636-37era al servizio del duca, che gli commissionò quadri di detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco ducadi Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] il titolo personale di duchessa di Villalta e quello diducadi Villaformosa al di Mascali in Sicilia. VittorioEmanuele II acconsentì solamente al ritorno in patria dell'esule, che, giunto a Torino, vi morì il 22 aprile 1862.
Alle cure dei Savoia ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] durante il regno diVittorio Amedeo I e della duchessa Maria Cristina, finché nel 1664 il duca Carlo Emanuele II diede loro un ordinamento stabile, fissando il numero dei reggimenti a 6, che ebbero i seguenti nomi: Guardie, Savoia, Aosta, Monferrato ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] La famiglia possedeva vaste proprietà in Val d'Aosta e nel vescovato di Trento e aveva stretti legami di parentela con la nobiltà di entrambe le regioni.
Insieme con il fratello Vittorio Gaudenzio (1602-32), il M. crebbe dal 1608 presso il cugino del ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. DucadiSavoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] per le idee liberali, acquistandosi così l'appellativo di "re galantuomo". Vicino ai clericali, approvò senza le basi della futura Triplice Alleanza; nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della Sinistra, nominando A. Depretis a capo dell'esecutivo ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] racconto di un altro rito della memoria pubblica (La cittadinanza onoraria di Venezia agli artefici della Vittoria: il duca d e con i Savoia, stavolta, nelle parti dei Borboni reazionari. Siamo nel ’45 e le evocazioni di una resistenza fascista ...
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