VALLESA, Alessandro Carlo Filiberto
Francesco LEMMI
D'una delle più antiche famiglie della Valle d'Aosta, nacque a Torino il 19 ottobre 1765 e ivi morì il 10 agosto 1823. Colonnello, primo scudiere [...] e gentiluomo di camera (1793) ai tempi di Vittorio Amedeo III, fu poi ministro plenipotenziario a Vienna (1799) e a far parte del Consiglio di reggenza, e il 12 maggio VittorioEmanuele I gli affidò la segreteria degli Esteri, che gli venne poi ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dei Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio, un'opera che intendeva offrire a Carlo EmanueleIII per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al conte Piccon e ad altri agenti ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Cum Catholica Ecclesia, in Acta Pii IX P.M., Pars I, III, Roma 1864, pp. 137-147.
2 Lettera di Pio IX a VittorioEmanuele II, 3 dicembre 1859, in P. Pirri, Pio IX e VittorioEmanuele II dal loro carteggio privato, II, La questione romana (1856-1864 ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] nostri militari intonavano già sui carri della deportazione. VittorioEmanuele Giuntella, ex deportato, ha parlato del «tempo De Gasperi, Scritti e discorsi politici. Edizione critica. III. Alcide De Gasperi e la fondazione della democrazia italiana, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal nuovo re VittorioEmanuele II, la dialettica politica tra i liberali e accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] nei confronti della causa nazionale. Già a far data dal 1870, dopo che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di VittorioEmanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana, con l’orgoglio (e la sufficienza ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] principi sarebbero stati ricollocati al loro posto. Sembra che nella stessa occasione, Napoleone III e Francesco Giuseppe fecero delle pressioni su VittorioEmanuele II per un allontanamento di Cavour dal potere, un vecchio obiettivo della diplomazia ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] la verità anche molto prima, come ci ricorda il secondo carme del III libro delle Odi di Orazio) «morire per la patria» è un comportamento «padri della patria», primo fra tutti VittorioEmanuele. La loro figure corporee, rappresentate attraverso ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] costituzioni-sorelle modellate su quella termidoriana dell’anno III. Il 19 marzo 1797 sono convocate le primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di VittorioEmanuele II, in cui l’atto eccezionale è così orgogliosamente evocato:
Fanciulla ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] un po’ esagerate, la vittoria di Costantino su VittorioEmanuele rimane comunque indiscutibile e schiacciante. .
31 Ivi, p. 275.
32 Costantino Magno e la libertà cristiana, ivi, III, 1913, p. 143.
33 Costantino Magno e la moralità cristiana, ivi, p. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...