Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] più lontane, ove i soldati italiani erano stati di poterla negoziare.
Tornato a Brindisi, il B. cercò di ottenere armi, trasporto in terraferma delle truppe della Sardegna, passaggio di per il giovanissimo VittorioEmanuele. Di eguale parere erano ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Iporti della Sicilia, pp. 160-187; I porti di Trieste e Fiume. I porti della Sardegna, pp. 334-395; Considerazioni generali sui i quali ponevano come pregiudiziale ad ogni forma di collaborazione con la monarchia l'abdicazione diVittorioEmanuele ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] questo nelle Romagne, e gli venne affidata all'uopo una lettera diVittorioEmanuele al pontefice: l'incontro avvenne il 12 giugno 1857 a Bologna e servì solo a dimostrare l'inesistente propensione di Pio IX a una trattativa con il Piemonte in quelle ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Silva, aiutante generale del re diSardegna, entrava presso la prestigiosa Reale Accademia di Torino. Nel frattempo, su particolare di Orazio, riannodò i rapporti con il marchese Carlo Emanuele Malaspina, suo compagno nel collegio "Nazareno" di ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo II (I, p. 324; III, p. 138) e quelle della congiura di Vachero e Raffaele per impadronirsi di 'Arch. storico, I, Le scritt. della Segret. di Stato degli affari esteri del Regno diSardegna, a cura di R. Moscati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] all’annessione al Regno diSardegna, senza tener conto del desiderio di autonomia manifestato dagli insorti. i suoi suggerimenti vennero accolti molto di rado: in particolare, cercò di dissuadere Garibaldi dal consegnare al re VittorioEmanuele II ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per gli affari dell'isola diSardegna. Da questa esperienza derivò al C. una precisa competenza della amministrazione burocratica e dei suoi strumenti.
Nel frattempo l'ode pubblicata per la nascita diVittorioEmanuele nel 1820 gli aveva procurato ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di concerto con l'insoddisfazione più volte espressa da VittorioEmanuelediSardegna. Il carteggio diplom. di J. Hudson, a cura di F. Curato, Torino 1956, II, p. 342; Carteggi di Lamassoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 304, 306, 312; II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] era grave, ma la protezione del re diSardegna Carlo Emanuele III e di alcuni potenti personaggi romani consentirono a Denina di superare tutte queste difficoltà, di entrare trionfalmente nell’Università di Torino e di pronunciare, tra il 1771 e il ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] Da una parte i vari tentativi di avvicinamento al governo di riscossa. Il 7 novembre VittorioEmanuele II entrava a Napoli e prendeva ufficialmente possesso del Regno che col plebiscito del 21 ottobre aveva accettato l'unione al Regno diSardegna ...
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