CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si dichiarò annessa al Piemonte, per le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A VittorioEmanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con la falsa data di Torino. Qualche mese dopo, su invito di V. Salvagnoli, ministro dei Culti in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e la dittatura siciliana. Il 17 il generale stesso andò a Palermo a insediarvi il Mordini, proclamando di voler incontrare VittorioEmanuele a Roma per marciare di là sul Veneto. Era il momento culminante del conflitto tra Garibaldi e Cavour, e il D ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nome d'"Italia e VittorioEmanuele", assume il titolo di "comandante in capo delle forze nazionali in Sicilia" e nomina i suoi ufficiali, tra i quali il C. è il "sotto-capo di Stato maggiore". Questi consiglia di sbarcare nei pressi di Ribera, ma il ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Savoia.
Rispetto alla questione nazionale il cardinale Pecci non aveva mai manifestato particolari accenti di stesso VittorioEmanuele II, il vescovo di Perugia "nell'era futura non è con i Principi e con i Parlamenti che la Chiesa avrà da trattare ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati di Regno italiano,... sotto lo scettro costituzionale del Re VittorioEmanuele".
Fin dal giorno 19 egli scriveva coraggiosamente al Tommaseo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , all'esilio già nel 1924. La storiografia ha sottovalutato i contenuti dell'incontro di Mussolini con P. l'11 febbraio del 1932, riferiti in dettaglio a VittorioEmanuele III: nel corso di esso il papa si era compiaciuto per la ristabilita ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di governo" il B., già dimissionario cogli altri ministri diVittorioEmanuele, lasciò Torino rifugiandosi in Avignone presso ii suoi tempi,Torino 1957, pp. 301-343.
Per il periodo dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte diSavoia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] creazione di un regno costituzionale dell'Alta Italia sotto la dinastia dei Savoia, i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono diVittorioEmanuele II, il G., su invito del Pinelli, accettò di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] maggio, s'allentò; seguì, il 9 settembre, la vittoria francese a Guastalla, già sgomberata da Vincenzo Gonzaga, la cui "fedeltà" all'"imperiale interesse", elogiata più volte da Eugenio diSavoia, lo contrapponeva alla supina dipendenza dalla Francia ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] editi in parte da N. Bianchi, in La politica di M. d'Azeglio, Torino 1884, pp. 69 e ss.; altre notizie in P. Pirri, Pio IX e VittorioEmanuele II nel loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. 1848.1856, in Miscellanea Historiae ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza degli ufficiali e sottufficiali delle forze...